DiabeteSalute

Diabete di tipo 2: l’epidemia del XXI secolo

Nonostante si tratti di una malattia che si può prevenire, i numeri dei pazienti sono in continuo aumento. Ecco come ci si dovrebbe comportare per tenerla lontana

Una vera e propria epidemia di diabete. Negli ultimi cinquant’anni la ricerca scientifica ha raggiunto importanti progressi nella comprensione delle cause del diabete di tipo 2 e nella creazione di strumenti per gestirlo. Tuttavia il numero di casi continua ad aumentare: dal 2000 le diagnosi sono cresciute del 20% in Italia, con quasi quattro milioni di persone affette e circa un milione in una condizione di pre-diabete. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e la consapevolezza sui rischi, le complicanze del diabete – dalle malattie cardiache e renali ai danni nervosi e visivi fino alla possibile amputazione degli arti – continuano a minacciare i pazienti.

Epidemia di diabete: la malattia si sta diffondendo anche tra i giovani

Un’indagine dell’International Journal of Health Sciences e della Commissione Europea conferma che il diabete si sta diffondendo tra adolescenti, una fascia che un tempo non era colpita da questa patologia. Si stima che, senza un cambiamento nelle abitudini alimentari, fino al 40% dei giovani potrebbe sviluppare il diabete di tipo 2. La buona notizia? Questa malattia è prevenibile. Come spiega la dott.ssa Emanuela Setola dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, i “farmaci” più potenti per prevenire il diabete sono una dieta sana e l’esercizio fisico.

Gruppo San Donato

Digiuno Intermittente e Sindrome Metabolica: Uno Strumento Promettente?

Uno studio pubblicato su Cell Metabolism ha esaminato l’effetto del digiuno intermittente su 19 persone con sindrome metabolica, caratterizzata da resistenza all’insulina e altri fattori di rischio come obesità e colesterolo alto. I risultati suggeriscono che il digiuno intermittente potrebbe contribuire a prevenire il diabete grazie a una maggiore aderenza rispetto alla restrizione calorica o all’incremento dell’attività fisica.

Tuttavia, la dott.ssa Setola avverte che le evidenze sull’efficacia del digiuno intermittente non superano quelle della dieta mediterranea. Evitare pasti abbondanti la sera, per esempio, può ridurre i livelli di insulina e migliorare il metabolismo, particolarmente in individui sovrappeso.

Dieta Mediterranea: la scelta migliore per prevenire il diabete

Secondo la dott.ssa Setola, la dieta mediterranea resta l’opzione più raccomandata per prevenire il diabete e le malattie cardiovascolari. Una corretta alimentazione è cruciale anche per la prevenzione del cancro. Questo modello alimentare, basato su una colazione abbondante, un pranzo equilibrato e una cena leggera, è ideale per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Alimenti da evitare e consigli nutrizionali

La qualità degli alimenti è un fattore chiave nella prevenzione del diabete. Uno studio dell’Università di Harvard pubblicato su JAMA Internal Medicine indica che frutta e verdura fresche e di stagione sono essenziali, ma è consigliabile limitare il consumo di succhi di frutta per evitare picchi glicemici. La dott.ssa Setola suggerisce inoltre di ridurre le porzioni di frutta per coloro che sono a rischio, specialmente dopo i 40 anni.

Timing dei Pasti e Impatto sul Diabete

Uno studio su International Journal of Epidemiology suggerisce che fare colazione prima delle 8 del mattino può ridurre il rischio di diabete, e un digiuno notturno di almeno 13 ore è benefico, a patto che la colazione avvenga prima delle 8.

Nutrizione di Precisione: Il Futuro della Prevenzione del Diabete

La nutrizione di precisione, al centro delle ricerche della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), si basa sulla personalizzazione della dieta per prevenire e curare malattie croniche come il diabete. Questo approccio, secondo la prof.ssa Lutgarda Bozzetto dell’Università Federico II di Napoli, riconosce che la genetica, l’etnia e il microbiota intestinale influiscono sul metabolismo dei nutrienti e, di conseguenza, sul rischio di diabete.

In conclusione, la prevenzione del diabete di tipo 2 passa attraverso scelte alimentari mirate e una regolare attività fisica. La dieta mediterranea, i pasti regolari e l’adozione di uno stile di vita sano sono alla portata di tutti e possono fare la differenza nella gestione del rischio di diabete e altre malattie croniche.

Leggi anche…

 

Mostra di più

Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
Pulsante per tornare all'inizio