Hanno ridotto il vizio del fumo, dedicano più tempo all’attività fisica e sono informate sul loro stato di salute, con particolare attenzione agli screening preventivi. Se non fosse per il consumo di alcol, un vizio quotidiano per una su due, le donne italiane si sarebbero aggiudicate un 10 e lode dall’iniziativa Prevenzione Possibile, La salute al femminile.
Il progetto
Con un furgoncino adibito a mini ambulatorio dove fare un check di pressione, battito cardiaco e densità ossea, il progetto realizzato con il patrocinio della Società italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec) , la Federazione italiana medici di medicina generale (FIMMG) e Federfarma ha incontrato circa 2.600 donne di 15 regioni italiane. «L’obiettivo era, ed è, comunicare l’importanza della prevenzione nel campo cardiovascolare – spiega Stefano Carugo, responsabile scientifico dell’iniziativa e direttore di Cardiologia Unitàe UCIC, UOC cardiologia dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano – Oggi le donne italiane hanno più paura dei tumori, ma da anni il sesso femminile ha superato gli uomini per incidenza di ictus e infarto».
L’infarto nella donne
Secondo alcuni studi, nell’80% dei casi i sintomi di un attacco cardiaco nella donna appaiono già un mese prima dell’attacco vero e proprio. Possono essere costanti o provvisori, ma spesso, a differenza di quanto accade negli uomini, non hanno dolori al petto.
Prevenzione attraverso gli stili di vita
Per fare prevenzione cardiovascolare, secondo l’esperto, basta davvero poco. Partendo dallo stile di vita. «Non mettere su troppo peso, mangiare sano a base di tanta frutta e verdura, ricordarsi quattro noci al giorno, importantissime nell’abbassare il rischio cardiovascolare, ed evitare eccessi con fritti, latticini, gelati, soprattutto in estate» sottolina Carugo. Ma la tendenza, come detto, è positiva: ben il 63,5% delle donne intervistate dichiara di fare attività fisica e solo il 18% di fumare.
Gli esami preventivi
Stile di vita sano, quindi, ma anche controlli. Tra uomini e donne, le seconde sono in genere più predisposte a recarsi dal medico per gli esami preventivi. Questo vale per gli screening ginecologici, ma anche per il cuore. Tra gli esami di prevenzione cardiovascolare, l’esperto consiglia «il controllo saltuario della pressione, della glicemia, del colesterolo e della frequenza cardiaca»
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