Benessere

Meglio la trapunta o il piumone?

Entrambi offrono comfort e calore, ma hanno caratteristiche diverse in termini di leggerezza, capacità isolante e praticità d'uso

Trapunta o piumone? Alla fine dell’ennesima giornata uggiosa, il letto diventa un rifugio pronto a regalarci una buona dose di torpore, caldo e avvolgente. Ma per essere davvero sicuri di avere un sonno ristoratore non bisogna eccedere con i gradi di calore, optando per tessuti morbidi e traspiranti, che siano – perché no – anche eticamente sostenibili.

Quando si tratta di scegliere è importante considerare vari fattori come il clima, le preferenze personali e le esigenze di manutenzione. Entrambi offrono comfort e calore, ma hanno caratteristiche diverse in termini di leggerezza, capacità isolante e praticità d’uso.

Gruppo San Donato

Caratteristiche del piumone

Un piumone è progettato per essere inserito all’interno di un copripiumone. Non è destinato a essere visibile, ma offre una base calda e accogliente che può essere personalizzata.

  • Composizione: è generalmente riempito con piume d’oca o anatra, oppure con materiali sintetici simili.
  • Calore: è leggero ma offre un ottimo isolamento termico, ideale per l’inverno o climi molto freddi.
  • Traspirabilità: i piumini in piuma naturale sono molto traspiranti, mantenendo il calore senza far sudare.
  • Manutenzione: richiede una manutenzione più delicata. Può essere lavato a secco o in lavatrice, ma con attenzione.
  • Versatilità: spesso si usa senza lenzuola, con copripiumini intercambiabili, che lo rendono pratico da lavare senza dover pulire l’intero piumino.
  • Ampia gamma di prezzi: esistono piumini per tutte le tasche, dai modelli economici a quelli di lusso. È possibile trovare facilmente un piumino che soddisfi le proprie esigenze e budget.
  • Dimensioni: i piumini tendono a essere un po’ più piccoli rispetto alle trapunte. Le misure variano un po’ a seconda della marca scelta.

Caratteristiche della trapunta

La trapunta è una coperta spessa e trapuntata, che non ha bisogno di un copripiumino.

  • Composizione: generalmente riempita di materiali sintetici o cotone. Il rivestimento esterno può essere di cotone, seta o altri tessuti.
  • Calore: dipende dallo spessore e dal tipo di riempimento. Le trapunte tendono a essere meno isolanti rispetto ai piumini, ma alcune versioni sono comunque molto calde.
  • Peso: tendenzialmente è più pesante di un piumino, il che può essere una sensazione apprezzata da chi ama sentirsi avvolto dal peso delle coperte.
  • Manutenzione: più semplice da lavare rispetto al piumino, a seconda del materiale può essere messa in lavatrice.
  • Design: le trapunte sono più grandi e decorative e spesso vengono scelte per il loro aspetto esteriore, essendo già rivestite e pronte all’uso senza bisogno di copripiumino.

Scegli il grado di calore giusto per la trapunta o il piumone

Chi ama un ambiente esterno fresco, avrà necessità di un copriletto più pesante. Chi predilige un ambiente più caldo avrà invece bisogno di un copriletto meno imbottito.

Scegli l’imbottitura per la trapunta

In linea di massima per le trapunte è necessario ricordare che:

  • Un’imbottitura da 300 g/m2 è adatta per camere con temperature inferiori a 16°C;
  • Un’imbottitura da 200 g/m2 è perfetta per camere con temperature comprese tra 17°C e 21°C;
  • Un’imbottitura da 100 g/m2 è consigliata per camere con temperature superiori a 22°C.

La scala di gradi di calore per il piumone

Esiste anche una scala per i gradi di calore dei piumini:

  • Grado 2: ideale per una temperatura mite o tendenzialmente calda, dai 21° gradi in su, isola il corpo e lo mantiene fresco;
  • Grado 3: ideale per una temperatura media, tra i 18° e i 21°, in ambiente poco o abbastanza riscaldato;
  • Grado 4: per camera tra i 17° e i 18° o anche meno – dai 16° in giù, in ambiente poco riscaldato;
  • Grado 5: per un clima freddo, minore o pari a 14°, in ambiente non riscaldato.

Quali sono i piumoni più caldi?

Rispetto alle alternative sintetiche, i piumoni in piuma offrono un’esperienza di riposo superiore grazie alle proprietà termiche naturali del piumaggio. Grazie al loro design leggero ma accogliente, i piumoni in piuma offrono un livello di calore e traspirabilità che le fibre sintetiche non riescono a eguagliare.

La differenza tra piuma, piumetta e piumone

Partendo dal dato di fatto che solo oche e anatre forniscono le migliori piume, bisogna avere chiara la distinzione tra piuma, piumetta e piumino (o fiocco). La differenza riguarda principalmente la struttura e la funzione di questi elementi.

Piuma: è la parte più grande e rigida del piumaggio degli uccelli. È composta da un asse centrale rigido chiamato rachide, da cui si diramano i filamenti o barbe. Meno soffice rispetto a piumette e piumini e può risultare meno confortevole.

Piumetta: ha un asse centrale meno rigido rispetto alla piuma e una struttura più morbida. È più piccola e leggera delle piume principali, con barbe meno strutturate. Hanno una buona combinazione di leggerezza e capacità isolante.

Piumone o fiocco: è la parte più morbida e fine del piumaggio. Non ha un rachide centrale, ma è composto da un agglomerato di filamenti che si estendono in tutte le direzioni, formando una struttura soffice e leggera. È il materiale preferito per i prodotti di alta qualità, grazie alla sua capacità di trattenere il calore senza appesantire.

La piuma rigenerata: una scelta sostenibile

Oggi è possibile trovare piumini prodotti nel pieno rispetto di oche e anatre e in un’ottica di riciclo e sostenibilità. Nel 2001 in Italia è stato, infatti, emanato il Decreto legislativo 146 per regolare la protezione degli animali negli allevamenti. Diverse aziende come per esempio Dreamin‘101 o Dalfilo utilizzano solo piume di scarti della filiera alimentare o da vecchie coperte o capi in disuso, che vengono sanificate, sgrassate e sterilizzate tramite appositi macchinari. Si ottiene così una piuma rigenerata, che garantisce la non allergenicità, rispettando i più rigorosi standard internazionali.

Trapunta o piumone: quale scegliere?

  • Piumone: se cerchi un’opzione leggera, calda e versatile, specialmente per l’inverno o climi freddi. Ma anche se ami personalizzare spesso il letto o hai bisogno di maggiore praticità nel lavaggio.
  • Trapunta: se preferisci qualcosa di più pesante, grande e decorativo, oppure se vivi in un clima meno freddo o desideri qualcosa che puoi usare tutto l’anno.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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