Alimentazione

Pentole per cucinare sano: pro e contro dei diversi materiali

L'esperto ci spiega quali sono i vantaggi e i rischi dei rivestimenti che cuociono i nostri cibi

Quando si tratta di scegliere le pentole per cucinare sano, le opzioni disponibili possono essere numerose: teflon, acciaio, ceramica, alluminio e rame sono solo alcuni dei materiali presenti sul mercato. Spesso, però, non ci rendiamo conto di quanto sia importante valutare anche il materiale delle pentole, non solo per cucinare in modo più efficiente, ma anche per la salute.

Abbiamo chiesto a Simone Belluco, dirigente veterinario del Laboratorio qualità e sicurezza delle filiere alimentari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), di spiegarci quali siano i rischi legati all’uso di pentole inappropriate, come l’esposizione a prodotti chimici tossici. Vediamo allora i pro e i contro dei vari materiali.

Gruppo San Donato

Acciaio: la scelta ideale per bollire

L’acciaio inossidabile è uno dei materiali più comuni per le pentole.

  • È igienico, facile da pulire e resistente all’usura.
  • Tuttavia, ha una bassa conducibilità termica, il che può causare surriscaldamenti localizzati e bruciature degli alimenti. Questo può portare alla formazione di sostanze tossiche. Si consiglia di eliminare sempre eventuali parti bruciate.
  • Le pentole in acciaio sono ottime per la bollitura.

Alluminio: attenzione ai cibi acidi e salati

Le pentole in alluminio sono:

  • leggere e hanno un’ottima conduzione termica, garantendo una distribuzione uniforme del calore.
  • Tuttavia, è importante evitare il contatto prolungato con alimenti molto acidi o salati (come pomodori o aringhe salate), poiché potrebbero verificarsi fenomeni di migrazione di metalli. Dopo la cottura, si raccomanda di trasferire gli alimenti in contenitori diversi.

Teflon: cerca il marchio “PFOA Free”

Il rivestimento antiaderente più comune è il teflon (PTFE). Un tempo il teflon era associato al PFOA, una sostanza potenzialmente cancerogena, ma oggi è stato bandito dalla produzione.

  • Oggi il teflon è sicuro, purché riporti la dicitura “PFOA Free”.
  • Questo materiale permette di cucinare senza oli o grassi aggiunti, rendendo le padelle antiaderenti un’ottima scelta per una cucina più sana.

Ceramica: ideale per cotture croccanti

Le pentole in ceramica offrono:

  • una distribuzione uniforme del calore,
  • sono ottime per ottenere cotture croccanti e dorate.
  • Tuttavia, la ceramica ha una minore capacità antiaderente rispetto al teflon e richiede spesso l’aggiunta di grassi per cucinare.
  • Sono una scelta sicura e priva di sostanze chimiche pericolose.

Pietra ollare: perfetta per carne e stufati

Le pentole in pietra ollare:

  • trattengono il calore a lungo,
  • sono ideali per cotture lente, come stufati e brasati.
  • Tuttavia, sono pesanti e richiedono più tempo per riscaldarsi e raffreddarsi.
  • La pietra ollare è sicura per la salute, ma bisogna prestare attenzione al rischio di scottature.

Vetro: sicuro, ma sensibile agli sbalzi termici

Le pentole in vetro borosilicato:

  • sono sicure e non rilasciano sostanze nocive.
  • Tuttavia sono fragili e non tollerano bene gli sbalzi di temperatura. Esistono versioni apposite che possono passare dal freezer al forno.

Terracotta: ottima per zuppe e risotti

Le pentole in terracotta:

  • sono ideali per cotture lente, come legumi, risotti e stufati.
  • Mantengono i cibi caldi a lungo,
  • sono smaltate per evitare che si rovinino.
  • Tuttavia sono fragili e pesanti, il che può limitare il loro utilizzo.

Stampi in silicone: perfetti per i dolci

Gli stampi in silicone:

  • resistono a temperature estreme,
  • sono ideali per preparare torte e dessert.
  • Tuttavia al primo utilizzo è consigliabile cuocere un impasto di prova, poiché potrebbe verificarsi una migrazione di sostanze indesiderate nel cibo.

Rame e ghisa: materiali desueti ma efficaci

Il rame:

  • ha un’ottima conducibilità termica,
  • ma non può essere utilizzato a contatto diretto con gli alimenti,
  • richiede molta manutenzione.
  • La ghisa, invece, è perfetta per cotture lunghe grazie alla sua capacità di trattenere il calore,
  • ma le pentole sono pesanti e richiedono cure particolari, come l’oliatura.

Conclusione

Ogni materiale ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi la scelta della pentola giusta dipende dalle esigenze personali e dal tipo di cottura. Assicurati di valutare bene i materiali, tenendo conto anche della sicurezza alimentare e della praticità.

Testo di Silvia Finazzi

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