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Serena Autieri: «Io ragazza di mare, amo la montagna»

Un amore scoppiato da grande e condiviso con familiari e amici. Allenamento prezioso per il corpo e la mente

Una domanda che mi viene posta spesso è: “Come mai una ragazza di Napoli ama la montagna?” La mia risposta è semplice: amo sia il mare che la montagna. Fino a quando ho incontrato mio marito Enrico, le mie vacanze erano prevalentemente al mare, ma da allora ho iniziato a innamorarmi delle vette e dei sentieri montuosi.

Enrico, nato e cresciuto a Spoleto, nel cuore verde dell’Umbria, ha una grande passione per la natura che ha coltivato fin da bambino. Grazie a lui ho scoperto il fascino della montagna, e oggi la condivido con lui e nostra figlia Giulia.

Gruppo San Donato

Serena Autieri: «La montagna come fonte di benessere e serenità»

Camminare in montagna è diventato il mio rimedio naturale per ricaricare le batterie. Nella frenesia della vita cittadina, con gli smartphone e i computer sempre presenti, spesso dimentichiamo quanto sia importante il contatto con la natura. I piccoli paesi di montagna, con le loro cime imponenti e i paesaggi infiniti, offrono una pace e una calma che non hanno prezzo.

Da qualche tempo pratico anche il forest bathing, una tecnica di immersione nella natura che mi aiuta a ridurre lo stress e a migliorare la salute dei miei polmoni, respirando aria pura arricchita dagli oli essenziali delle piante. Questa pratica, unita alle passeggiate, mi regala una sensazione di benessere che non ha pari.

L’importanza dell’attività fisica in montagna

Camminare in montagna non è solo una questione di mente, ma anche di fisico. Ogni mia escursione dura diverse ore e coinvolge tutti i muscoli del corpo grazie alle salite, discese e ai terreni sconnessi. Utilizzando le racchette, attivo anche i muscoli di braccia e schiena, mentre il camminare in salita mi permette di allenare il cuore.

Da qualche anno, ho scoperto le vie ferrate, percorsi tracciati per scopi militari che permettono di raggiungere luoghi spettacolari, spesso inaccessibili. Con mia famiglia e amici affrontiamo queste sfide in sicurezza, e l’emozione di raggiungere la vetta ripaga ogni sforzo.

Serena Autieri: «Lo sci di fondo, la mia nuova passione invernale»

Se d’estate amo fare trekking, in inverno mi dedico allo sci di fondo. È una disciplina che si adatta alla mia personalità, perché richiede fatica e concentrazione, ma offre in cambio la possibilità di immergersi in vallate incantevoli.

Serena Autieri: dalla mozzarella al kaiserschmarren

Nonostante l’attività fisica, non rinuncio mai ai piaceri della tavola. Tra le mie passioni c’è la cucina, e adoro mangiare. Non posso fare a meno della mozzarella, che mi faccio spedire da un amico caseificio ad Aversa, e del kaiserschmarren, un dolce tipico del Trentino che ho imparato a preparare.

Concludendo, la montagna non è solo natura e fatica fisica, ma anche condivisione e convivialità. Passo momenti indimenticabili con amici e familiari, circondata dalla bellezza incontaminata delle Dolomiti, unendo le tradizioni della mia terra d’origine, Napoli, a quelle della mia seconda casa, l’Alto Adige.

Serena Autieri

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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