Semaforo verde negli USA per il primo vaccino fai da te contro l’influenza stagionale. È uno spray nasale, si chiama FluMist ed è indicato per le persone dai 2 ai 49 anni. Per poterlo somministrare però occorre avere 18 anni. I minorenni non possono assumerlo da soli.
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Per acquistare il primo vaccino fai da te serve la prescrizione medica
All’interno dello spray nasale c’è un virus attenuato, utile per la prevenzione dell’influenza causata dai virus A e B. Non si tratta di un siero nuovo: la Food and Drug Administration l’aveva già approvato da oltre vent’anni, ma per la prima volta ha dato il via libera all’assunzione personale, senza l’ausilio di medici o infermieri. Per acquistarlo serve comunque la prescrizione medica. Se si preferisce, si può farlo nelle farmacie.
Per poter diventare il primo vaccino fai da te, la FDA ha chiesto uno studio per dimostrare che chiunque potesse somministrarlo. Gli studi hanno confermato che il 100% dei maggiorenni è in grado di assumerne la corretta dose.
Quali sono gli effetti indesiderati del vaccino?
Gli effetti collaterali sono del tutto simile a quelli del vaccino tradizionale:
- febbre, soprattutto nei bambini dai due ai sei anni,
- congestione nasale o naso che cola,
- mal di gola in primis tra le persone con un’età compresa tra i 18 e i 49 anni.
Per gli esperti troppe poche persone si vaccinano contro l’influenza
Anche se gli esperti ritengono che la vaccinazione sia il modo migliore e più semplice di prevenire le complicanze dell’influenza, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità si vaccina contro questa infezione stagionale solo il 50% degli anziani e meno del 10 – 20% delle persone che appartengono agli altri gruppi ad alto rischio, compresi i bambini con patologie.
Utile per prevenire le complicanze
«L’approvazione del primo vaccino antinfluenzale per auto-somministrazione o somministrazione da parte di un caregiver offre una nuova opzione per ricevere un vaccino antinfluenzale stagionale sicuro ed efficace, potenzialmente con maggiore praticità, flessibilità e accessibilità per le persone e le famiglie». Queste le parole di Peter Marks, direttore del Center for Biologics Evaluation and Research della Fda. «Vaccinarsi annualmente – ha aggiunto – è il modo migliore per prevenire l’influenza, che ogni anno causa malattie in una quota sostanziale della popolazione statunitense e può dare gravi complicazioni, tra cui ospedalizzazione e morte». Solo in Italia sono 8.000 le persone che perdono la vita ogni anno proprio per le complicanze dell’influenza.
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