Bellezza

Medicina estetica occulta: attenzione ai botox party

Iniezioni di fiale ringiovanenti tra amiche. Una tendenza in crescita e rischiosa per la salute, che si aggiunge al sottobosco di pratiche mediche abusive

Non chiamatele serate di coccole e relax con le amiche. I botox party sono un fenomeno, in preoccupante crescita, durante i quali una sedicente “esperta” arriva e inietta botox al ristretto gruppo di invitate. Stiamo parlando di veri e propri interventi di medicina estetica occulta: che, per modalità casalinghe, mancanza di competenza e gestione dei rischi, possono creare danni irreversibili a chi vi si sottopone.

Come avvengono i botox party

L’invito avviene solitamente tramite passaparola tra persone fidate. Il ritrovo è in case private, salotti dove si viene accolti da un buffet e un cocktail per poi passare al momento clou della serata quando si tirano fuori aghi e fialette. Il tutto a un “conveniente” prezzo calmierato, che può andare da 120 euro per un botox e 150 per un filler. Ma c’è anche chi propone lifting e altri interventi estetici.

Gruppo San Donato

Una pratica medica abusiva

La medicina estetica occulta è una tendenza rischiosa per la salute, che si aggiunge al sottobosco di pratiche mediche abusive. Amplificato dalla facilità con cui molte persone cercano soluzioni fai-da-te attraverso tutorial online e dispositivi venduti su piattaforme digitali, dopo il lockdown, ha avuto un incremento significativo.

Presunti “esperti” promuovono pratiche di auto-iniezione di sostanze come l’acido ialuronico, attirando migliaia di persone alla ricerca di risparmi immediati, senza però considerare i rischi legati alla salute.

I numeri della medicina estetica occulta

Come dimostrato dall’operazione condotta nel 2022 dai Carabinieri del NAS, gravi irregolarità sono state rilevate in quasi 800 centri estetici e studi di medicina estetica, evidenziando 41 illeciti penali tra cui l’esercizio abusivo della professione e l’irregolare gestione di farmaci. Ma essendo una pratica “illecita” e ancora poco conosciuta i numeri sono sicuramente molto di più di quelli registrati.

Pazienti attirati da prezzi e sconti

Uno degli aspetti più allarmanti di questa situazione è che, a differenza di altre branche della medicina, quella estetica è spesso percepita come una disciplina “meno seria”.

«Molti pazienti si aspettano promozioni, visite gratuite e trattamenti scontati. Tuttavia queste scelte portano frequentemente a complicazioni che non solo compromettono la salute ma anche l’estetica, richiedendo interventi correttivi ben più costosi del trattamento iniziale», afferma la dottoressa Cristina Sartorio, esperta nel campo della medicina estetica.

Le conseguenze della medicina estetica occulta

I rischi legati a pratiche non autorizzate sono molteplici: da infezioni e cicatrici permanenti fino a complicazioni gravi come la ptosi palpebrale, che può compromettere la vista per mesi.

Un esempio concreto raccontato dalla dottoressa riguarda un caso di emiplegia causato da un lifting eseguito da un medico radiato dall’Ordine.

C’è poi la storia di una giovane donna che, a pochi mesi dal parto, si è rivolta a un non professionista per delle cicatrici da acne, con risultati disastrosi. «Alcune tecniche sono talmente antiquate da sembrare tribali», afferma la dottoressa, sottolineando come servano aggiornamenti e tecnologie avanzate per garantire risultati sicuri e duraturi.

Le regole da seguire

Solo una corretta informazione e una maggiore consapevolezza possono ridurre il ricorso alla medicina estetica occulta, salvaguardando sia l’estetica sia la salute. Ecco alcuni consigli utili.

Non fidarti:

  • se i prezzi sono troppo bassi;
  • se puoi scegliere tu cosa e dove farti iniettare;
  • dei “botox-party” a casa dell’amica;
  • se senti che c’è qualcosa che non va nella struttura;
  • se non ti viene spiegato il trattamento con le attenzioni da porre successivamente;
  • se percepisci superficialità.

Tieni a mente questi consigli:

  • affidati a medici che abbiano esperienza documentata;
  • firma il consenso informato;
  • assicurati che la fiala venga aperta davanti a te e che ti consegnino l’etichetta del prodotto, il medico è tenuto a rilasciarla;
  • assicurati che ci sia igiene e che in caso di evento avverso tu abbia un numero da contattare.

Leggi anche…

Mostra di più

Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
Pulsante per tornare all'inizio