Il rientro a scuola può rappresentare un momento di stress non solo per i figli, ma anche per i genitori. Secondo un sondaggio di HelloFresh, commissionato all’istituto di ricerca Censuswide, il 56% dei genitori italiani dichiara che il proprio carico mentale aumenta in particolar modo a settembre rispetto al resto dell’anno, percentuale che sale al 71% per i genitori Millennial.
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Rientro a scuola: cause principali dello stress
Con l’anno scolastico appena cominciato, le famiglie italiane affrontano una serie di sfide organizzative. Dalla ricerca emerge che i pasti sono una parte significativa dello stress provato dai genitori durante il periodo del rientro a scuola. Infatti, il 74% dei genitori italiani riferisce che la pianificazione, il budget, la spesa e la preparazione della cena per la famiglia sono momenti che incidono sullo stress quotidiano.
Altre attività che vengono considerate stressanti includono:
- l’esecuzione corretta dei compiti dei propri figli (45%);
- il ritorno a una routine quotidiana mattutina pre-scuola (41%);
- l’organizzazione logistica dei trasporti dei vari componenti della famiglia (31%);
- la preparazione delle nuove divise e la ricerca del materiale scolastico (25%).
Internet, social media e impatto del sovraccarico informativo
Cercare consigli da più fonti online può creare aspettative pressanti sia sui figli che sui genitori. Il fenomeno del “sovraccarico informativo“, o “information overload“, si verifica spesso quando si accede a troppe risorse su internet, ricevendo più informazioni di quante se ne possano elaborare efficacemente. Questo causa frequentemente stress e difficoltà nel prendere decisioni.
I genitori italiani risultano i più sensibili in Europa alle informazioni che ricevono quotidianamente online e dai social media, seguiti da quelli belgi e francesi. Più di un quarto (26%) dei rispondenti afferma di sentirsi sopraffatto dalla quantità di notizie e consigli che riceve su internet tutti i giorni.
Inoltre, il 38% dichiara che la disponibilità di informazioni online e sui social media ha avuto un’influenza sul proprio carico mentale, percentuale che sale al 47% per i genitori Millennial.
Rientro a scuola: come affrontarlo senza stress
Con il rientro a scuola, c’è la necessità di ripristinare abitudini che richiedono tempo per essere riadattate e questo può generare nei genitori stress, ansia da prestazione o frustrazione.
Gli esperti di Serenis, piattaforma digitale per il benessere mentale e centro medico autorizzato, suggeriscono alcuni capisaldi per aiutare i genitori a vivere questo periodo con serenità:
- Minimizzare lo stress: la pianificazione aiuta a prevenire situazioni caotiche in famiglia. Tuttavia, è altrettanto importante concedersi delle “scappatoie” tollerabili, in cui poter mangiare i piatti preferiti e più pratici da preparare. Questa può diventare anche un’occasione di condivisione per i bambini, i quali vedranno un lato più rilassato del genitore.
- Condivisione flessibile: i tempi di apprendimento e i livelli di motivazione dei bambini possono variare notevolmente. Coinvolgerli nella preparazione dei pasti può essere un’ottima strategia di unione familiare, ma è essenziale rispettare i tempi e i gusti di ciascuno. Questo approccio fa sentire i bambini più a loro agio e riduce lo stress dei genitori.
- Introdurre la varietà nella routine: i programmi sono utili come guida, ma seguirli rigidamente può essere controproducente per il benessere psicologico. È buona norma domandarsi quale sia il punto di partenza e introdurre nuove regole gradualmente. Può bastare anche una sola abitudine in più per iniziare a cambiare le cose, rimanendo all’interno della propria area di benessere.
Rientro a scuola: consigli per organizzare i pasti e ridurre lo stress
La Social Chef Erica Liverani, vincitrice di MasterChef Italia 2016, ha stilato, insieme ad HelloFresh, quattro consigli pratici per ottimizzare il tempo e le risorse in cucina:
- Organizzare una spesa strategica con liste tematiche: per ridurre lo stress legato alla spesa e ottimizzare il tempo, è utile creare liste tematiche basate sui pasti pianificati della settimana. Dividere la lista in categorie come “colazione”, “pranzi al sacco”, “cene veloci” e “snack” può aiutare a evitare acquisti impulsivi e far risparmiare tempo e denaro.
- Preparare colazioni veloci e nutrienti in anticipo: la colazione è un pasto fondamentale per iniziare bene la giornata, ma può diventare stressante quando si è di fretta. Preparare spuntini veloci e nutrienti la sera prima o durante il weekend può essere una piccola strategia rivoluzionaria per la routine mattutina.
- Coinvolgere tutta la famiglia: rendere partecipi tutti i membri della famiglia nella preparazione dei pasti, ad esempio programmando un momento dedicato alla cucina, come una serata a tema o un brunch, può migliorare l’organizzazione dei pasti e supportare la redistribuzione delle incombenze quotidiane.
- Ritagliarsi del tempo per se stessi in cucina: infine, è consigliabile riservare un’occasione settimanale in cui la cucina diventi un’attività solo per sé, senza pressioni, magari per sperimentare nuove ricette o preparare un piatto preferito. Come spiega Erica Liverani, questo momento di “cucina terapeutica” può essere un modo per riconnettersi con se stessi, ridurre lo stress e ricaricare le energie.
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