Una nuova forma di influenza aviaria che ha ucciso il 38% delle persone colpite sta mettendo in allarme i sistemi sanitari di tutto il mondo.
Al momento il contagio è solo tra pollo e uomo e non tra uomo e uomo
Si tratta dell’H7N9, viene diffusa dai polli. Al momento non sembra possibile il contagio da uomo a uomo, ma solo da pollo a uomo.
Ciò che preoccupa è soprattutto la capacità di mutazione del virus. La prima volta è stato identificato nel 2013 e in cinque anni è già mutato tre volte. Il rischio è che possa sviluppare una nuova e più aggressiva capacità di trasmissione. Esperimenti in laboratorio hanno dimostrato che con altre tre mutazioni sarà possibile il passaggio da uomo a uomo.
Appartiene alla stessa famiglia dell’H5N1, quella dell’influenza aviaria, che cinque anni fa provocò centinaia di morti in tutto il mondo.
Sarà la malattia X?
L’Organizzazione Mondiale della Salute teme che possa trattarsi della nuova malattia X, capace di essere distruttiva come l’influenza spagnola che nel 1918 uccise decine di milioni di persone.
Sindrome da stress respiratorio
Negli uccelli il virus è asintomatica, mentre negli uomini le manifestazioni possono essere violente. Febbre molto alta, tosse, fiato corto, polmonite. Si può arrivare fino alla sindrome da stress respiratorio. Colpisce più severamente le donne incinte, anziani e bambini.
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