In molti sono convinti che fare una bella sudata dopo aver alzato troppo il gomito la sera prima sia il modo migliore per superare la sbornia. Del resto la maggior parte di noi va in palestra soprattutto durante il fine settimana, quando generalmente si bevono più alcolici. Il venerdì o il sabato si esce con gli amici, si comincia con il giro di aperitivi. Poi tutti a cena, dove innaffiamo le pietanze con del vino rosso o bianco ghiacciato. Spesso ci aggiungiamo anche un amaro o un limoncello come digestivo. Per molti la serata non è ancora finita, soprattutto dal punto di vista alcolico. In realtà il motto dovrebbe essere niente sport dopo la sbornia, anche perché non c’è un sistema scientificamente valido per riprendersi da una serata alcolica, se non il tempo.
Invece dopo il ristorante c’è chi sceglie un bar per il famoso “bicchiere della staffa”, che è l’ultimo bicchiere prima di salutare gli amici. Questo modo di dire è nato nell’Ottocento, quando chi andava nelle locande, beveva l’ultimo bicchiere quando già avevano un piede nella staffa, pronto per montare a cavallo e tornare a casa. Altri ancora si dirigono nelle discoteche, dove in genere la prima consumazione è pure compresa nel prezzo dell’ingresso. Insomma si torna a casa dopo averci dato dentro con l’alcol. La scusa classica per continuare a bere è spesso la solita: “Tanto domani corro”, oppure “Tanto domani in palestra, butto fuori tutto”. Ma siamo sicuri che sia proprio così?
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Niente sport dopo la sbornia
In realtà sembra che il vecchio consiglio di “far uscire l’alcol dal corpo attraverso il sudore” sia sbagliato. L’alcol riduce il rilascio della vasopressina, che è considerato l’ormone antidiuretico per eccellenza. In pratica è quello che ci permette di non andare in bagno continuamente a fare pipì. L’effetto diuretico dell’alcol è variabile e dipende da quanto abbiamo bevuto e dalle nostre condizioni di salute in generale. C’entra anche cosa stiamo bevendo. La birra contiene molto acqua e poco alcol, mentre i superalcolici esattamente il contrario. Il pericolo è la disidratazione, quindi sudare in palestra non è una grande idea.
La disidratazione
Il problema principale di quello che gli anglosassoni chiamano hangover è la disidratazione e sudando peggioriamo la situazione. Facendo esercizio quindi ci sentiremo ancora più spossati e anche la nausea potrebbe aumentare. Inoltre la disidratazione potrebbe peggiorare anche la coordinazione, esponendoci a incidenti mentre facciamo attività. La mancanza di liquidi può portare anche a crampi.
L’alcol frena anche la sintesi delle proteine
Ma c’è di più. L’alcol abbassa anche la sintesi delle proteine, cioè il processo biologico attraverso il quale le cellule creano nuove proteine, rendendo molto più complicato costruire muscoli. Di conseguenza il nostro allenamento sarà molto meno efficace del solito.
Niente sport dopo la sbornia: dipende dai casi
Naturalmente c’è sbornia e sbornia. Se la situazione non è particolarmente compromessa, ma abbiamo ad esempio solo un leggero mal di testa, possiamo anche fare un po’ di attività fisica. Se invece abbiamo mal di testa, nausea, sensazione di stordimento il consiglio è quello di bere molta acqua e starsene a casa.
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