Salute

Ictus e diabete: il rischio aumenta già in pre-diabete

Secondo una meta-analisi condotta in Australia chi ha un'emoglobina glicata nei livelli prediabetici sarebbe a rischio di soffrire di ictus ischemico

Ictus e diabete. È ormai noto che ci possa essere un legame tra l’evento neurologico più diffuso e una delle malattie più comuni, almeno in Italia e nel resto dell’Occidente. Ma ora una ricerca mette ancora più in guardia su questo pericoloso binomio. Non serve infatti essere entrati ufficialmente in diabete. È sufficiente essere in una condizione di pre-diabete. Bisogna sottolineare che questa condizione può “rientrare” adottando stili di vita sani e regolare.

Comunque una ricerca ha dimostrato che un innalzamento del livello di emoglobina glicata (HbA1c) è associato a un aumento del rischio di ictus. Sia con diabete che senza. È quanto emerge da una meta-analisi pubblicata sul Journal of the American Heart Association e condotta all’Università di Melbourne, in Australia.

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Ictus e diabete: cosa dice lo studio

I ricercatori, guidati da John Peter Mitsios, hanno analizzato 29 studi epidemiologici (di osservazione) che hanno coinvolto in totale 532.779 partecipanti, con e senza diabete. Per analizzare il legame tra emoglobina glicata e il rischio ictus, gli scienziati hanno raggruppato i partecipanti in tre categorie: diabetici, con HbA1c inferiore o uguale a 6,5%, pre-diabetici, con HbA1C compresa tra 5,7% e 6,5% e non-diabetici, con HbA1c inferiore a 5,7%.

Rischio alto per i diabetici

I risultati dello studio hanno fatto emergere che gli adulti con emoglobina glicata che rientrava nel range del diabete avevano un rischio molto alto di primo evento di ictus rispetto a quelli con HbA1c inferiore a 5,7%. Infatti, per ogni incremento di un punto percentuale di HbA1c in questo gruppo, si è registrato un incremento del rischio di primo episodio di ictus del 17%.

A rischio anche senza diabete

Quanto ai soggetti con livelli di emoglobina glicata nel pre-diabete, questi non avrebbero mostrato un aumento del rischio rispetto al gruppo non diabetico. Tuttavia, analizzando solo gli studi che hanno esaminato il primo evento di ictus ischemico, il rischio aumenta per entrambe le persone, con e senza diabete.

John Peter Mitsios afferma che questi risultati «suggeriscono che un controllo più stretto dell’HbA1c può essere richiesto per prevenire l’ictus ischemico». Perché, conclude il ricercatore, «l’aumento dei livelli di HbA1c anche per le persone che li hanno in un range normale, aumenterebbe il rischio di ictus ischemico».

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