Il mango è uno dei cibi migliori per chi ha problemi intestinali. Il frutto esotico contiene infatti polifenoli che sono in grado di combattere la stitichezza e l’infiammazione intestinale, meglio degli integratori creati a questo scopo. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Molecular Nutrition & Food Research.
La ricerca
I ricercatori dell’Università del Texas hanno messo sotto osservazione per un mese 36 persone con stitichezza cronica. I volontari sono stati divisi in due gruppi. Il primo ha mangiato una dose giornaliera di 300 grammi di mango, in pratica un frutto intero. Il secondo ha invece assunto un integratore di fibre. Per il resto la loro dieta è stata identica.
I risultati
Alla fine delle 4 settimane entrambi i gruppi hanno avuto dei miglioramenti della loro condizione. Chi ha però mangiato il mango stava meglio rispetto a chi si era limitato all’integratore di fibre. Il frutto aveva migliorato anche la qualità dei batteri buoni dell’intestino e aveva ridotto l’infiammazione.
Il mango è uno scrigno di antiossidanti
Contiene molti sali minerali, soprattutto potassio, calcio, fosforo, magnesio e zinco. Tra le vitamine troviamo in particolare quelle del gruppo B, la vitamina A, la E ma soprattutto la vitamina C. Infatti, 100 grammi di mango forniscono il 60% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, che facilita l’assorbimento del ferro ed è necessaria per la sintesi di collagene.
Il parere dell’esperto
«La nostra ricerca ha dimostrato che gli integratori di fibre migliorano la stitichezza, ma non combattono gli altri sintomi come l’infiammazione» ha spiegato Susanne Mertens-Talcott, primo autore della ricerca.
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