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Una goccia di sangue per scovare più di 60 malattie

Una ricerca inglese ha dimostrato che è sufficiente una puntura su un dito per identificare proteine legate allo sviluppo di tumori, malattie rare e cardiovascolari

Basterà una goccia di sangue per valutare il rischio di sviluppare più di sessanta diverse malattie. È questo in estrema sintesi il risultato di uno studio che si può leggere sulla rivista scientifica Nature Medicine. Gli esperti della Queen Mary University di Londra si dicono entusiasti della loro ricerca che potrà aiutare a diagnosticare anche alcune malattie rare, per le quali a volte servono mesi per individuarle.

Goccia di sangue per diagnosticare malattie: analizzati decine di migliaia di campioni

I ricercatori hanno analizzato i campioni di sangue di oltre 40.000 cittadini britannici, trovando diverse proteine che sono i marcatori di molte malattie. La firma di queste proteine può predire lo sviluppo di 67 malattie, compresi anche tumori e malattie cardiache.

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Gli esperti hanno paragonato il “nuovo” test ai metodi tradizionali, dimostrando che la ricerca delle proteine ha una capacità di previsione migliore, rispetto agli esami del sangue tradizionali o ai test per la funziona dei reni o del cuore.

Gli scienziati hanno utilizzato tecniche avanzate per individuare una firma composta da cinque a venti delle proteine più importanti.

Accelerare la diagnosi passo decisivo per le terapie

“Siamo estremamente entusiasti delle opportunità che le nostre firme proteiche potrebbero avere per una rilevazione precoce e, in ultima analisi, per una prognosi migliorata di molte malattie, incluse condizioni gravi” si legge nel comunicato dell’università britannica. “Abbiamo identificato così tanti esempi promettenti che il prossimo passo è selezionare le malattie ad alta priorità e valutare la loro predizione proteomica, cioè attraverso l’analisi delle proteine, in un contesto clinico”.

Goccia di sangue per diagnosticare malattie: metodi di diagnosi sempre più semplici

Da tempo i più importanti centri di ricerca internazionali stanno sperimentando nuovi test che possano individuare l’esordio di malattie prima della comparsa dei sintomi, in modo da poter intervenire nel più breve tempo possibile. Uno studio sempre britannico sta ad esempio mettendo a punto un test della saliva che possa predire l’insorgere del tumore al seno. Sempre dalla saliva si potrà individuare con anni di anticipo anche lo sviluppo del tumore alla prostata.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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