Chi ha una vita sessuale attiva dopo i 50 anni ha più possibilità di avere una memoria migliore. È questo il risultato di uno studio portato a termine dalla Università di Wollongong in Australia e pubblicato sulla rivista scientifica Archives of Sexual Behaviour.
La ricerca
I ricercatori hanno esaminato più di 6.000 persone, tutte sopra i 50 anni. Le informazioni sono state prese dall’English Longitudinal Study of Aging. Si tratta di uno studio che raccoglie informazioni sulla salute, il benessere e la situazione economica della popolazione inglese dai 50 anni in su.
I risultati
Il team guidato da Mark Allen ha scoperto che chi faceva più spesso sesso aveva livelli di memoria più alta.
Già altri studi erano arrivati alla stessa conclusione
Uno studio della Coventry University, pubblicato su Age and Ageing, che ha monitorato per dodici mesi un campione di donne e uomini con un’età compresa tra i 50 e gli 89 anni, conferma gli stessi risultati. Chi aveva una intensa e regolare attività sessuale ha ottenuto punteggi più elevati nei test di memoria. E inoltre ha dimostrato di avere una migliore funzione cognitiva.
Differenze tra uomini e donne
Lo studio ha messo in evidenza anche la differenza di genere: gli uomini sono risultati più brillanti sia nella funzione esecutivo-cognitiva sia nella memoria in generale, mentre le donne hanno avuto ottimi risultati nella memoria, meno per quanto riguarda le funzioni cognitive.
Differenze che secondo i ricercatori sarebbero imputabili alla diversa struttura del cervello. Per esempio, spiegano, i correlati fisiologici dell’attività sessuale come la produzione di testosterone per lui e di ossitocina per lei hanno effetti diversi sul cervello e sulla funzione cognitiva di uomini e donne.
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