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Allenamento a 6 zampe: supera la prova costume con il pet

L’allenamento condiviso tra uomo e pet fa bene al corpo e allo spirito, oltre che migliorare la relazione con l’animale domestico

Fa bene al corpo e anche allo spirito, oltre che migliorare la relazione tra l’uomo e il suo animale domestico. L’allenamento a 6 zampe, ovvero condiviso tra l’uomo e il suo pet, è consigliato anche dagli esperti di benessere animale ed educatori cinofili.

I vantaggi dell’allenamento con il pet

Allenarsi con il cane offre numerosi benefici. Prima di tutto, migliora la salute fisica e mentale di entrambi:

Gruppo San Donato

  • per l’uomo una camminata quotidiana o una corsa al parco possono fare la differenza in termini di perdita di peso e tonificazione muscolare.
  • Per i cani, l’esercizio regolare aiuta a prevenire l’obesità, a mantenere una buona salute cardiovascolare e a evitare problemi comportamentali legati alla noia e alla mancanza di stimoli.

Tipi di allenamento a 6 zampe

Esistono diverse attività che si possono fare con il proprio cane, adatte a vari livelli di forma fisica. «Per mantenere una buona forma fisica insieme al nostro amico a quattro zampe – spiega Paolo Bosatra, educatore cinofilo Ca’ Zampa, polo di eccellenza di strutture veterinarie che si occupa di salute e benessere degli animali da compagnia – è bene strutturare l’allenamento in base alle caratteristiche fisiche del pet, intensificando gli sforzi in maniera graduale”.

Ecco 3 consigli pratici

  1. Inizia con una passeggiata. Se lo stile di vita del proprietario e del pet è sedentario, è consigliabile partire a piccoli passi con metodo e continuità. Per farlo basta partire dal marciapiede sotto casa con delle passeggiate da fare insieme e che, giorno dopo giorno, potranno essere più lunghe: si può partire da una ventina di minuti fino ad arrivare a due ore.
  2. Via libera a percorsi pianeggianti, tutt’al più collinari. Durante l’estate è bene scegliere orari non troppo caldi e itinerari ben ombreggiati.
  3. Pronti per il trekking in montagna. Dopo l’allenamento su percorsi lineari o a basse altezze, ci si può considerare pronti per affrontare prove ben più impegnative come piccoli trekking in montagna che possono impegnare per uno o più giorni su percorsi lunghi e più difficili. Per fare ciò, è consigliabile non lasciare nulla al caso, documentandosi bene sull’itinerario, sulle condizioni meteorologiche, sull’accoglienza “a sei zampe” nei rifugi e di dotarsi di tutto il necessario per poter far fronte ad un allenamento senza rischi.

Consigli pratici per l’allenamento a 6 zampe

Per un allenamento efficace e sicuro, è importante seguire alcune linee guida. Innanzitutto, consulta il veterinario per assicurarti che il tuo cane sia in buona salute e idoneo all’attività fisica. Utilizza sempre un guinzaglio adeguato e, se possibile, un’imbracatura per evitare di stressare il collo del cane. Porta sempre con te acqua fresca e fai delle pause regolari per evitare il surriscaldamento, soprattutto nei mesi più caldi.

Il kit per l’allenamento a 6 zampe

Per il proprietario:

  1. scarpe da camminata comode e robuste, meglio se impermeabili;
  2. abbigliamento tecnico leggero e traspirante;
  3. zaino con maglietta e calze di ricambio e mantellina impermeabile e asciugamani.

Per il pet:

  1. Ciotola e borraccia;
  2. guinzaglio e pettorina di scorta;
  3. mantellina impermeabile;
  4. panno asciugatutto e salviettine per la pulizia.

Kit per il trekking

Per il proprietario:

  1. scarponcini da trekking impermeabili e piumino leggero;
  2. crema solare e kit pronto soccorso (anche per il cane);
  3. mappa con indicazioni di rifugi per pet;
  4. racchette da montagna.

Per il pet:

  1. scarpine in caso di fondo in pietra tagliente o ghiaccio;
  2. razione di cibo;
  3. dispositivo GPS;
  4. lunghina, che non è altro che un guinzaglio con la corda molto lunga.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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