Negli ultimi sono aumentati i giovani che accusano forti mal di testa. Il motivo è da ricercarsi nel modo in cui vengono trattati dalla società o comunque dall’accessibilità a stili di vita e strumenti “da grandi”. Il sistema nervoso, però, finisce di sviluppasi a 25 anni e, nonostante la vitalità pari a quella di un cervello adulto, in gioventù va tutelato il più possibile. Ma i ragazzi spesso non svolgono una vita da ragazzi, trascurano il sonno e non mangiano bene. Si stressano, insomma, e una delle prime conseguenze fisiche dello stress, come rilevato da una recente ricerca Assosalute, è proprio il mal di testa. I fattori citati, ma anche tanti altri elencati nella videointervista da Paolo Barbanti, direttore dell’Unità per la Cura e la Ricerca su Cefalee e Dolore all’IRCCS San Raffaele di Roma, spiegano il perché dell’aumento delle cefalee tra i giovani.
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