La genetica può determinare molte cose: dal colore degli occhi, alla forma delle orecchie, persino alcune delle nostre abilità. Uno studio del prestigioso King’s College di Londra mette la parola fine invece sul ruolo che avrebbero i nostri geni sul nostro peso. I risultati della ricerca, alla quale ha partecipato anche l’italiana Cristina Menni, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Genetics.
La ricerca
I ricercatori hanno voluto indagare se la flora batterica avesse a che fare con l’aumento e la diminuzione di peso. Sono stati analizzati i dati di 786 gemelli. Il team di scienziati ha trovato alcuni biomarker, in pratica dei segnali, che corrispondono a un aumento di grasso viscerale, quello che si localizza intorno all’ombelico, che è anche il più pericoloso per la salute.
I risultati
La conclusione della loro ricerca è che la genetica influenza poco l’aumento di peso. Solo il 17,9% dei processi è da addebitare a fattori ereditari. Il resto lo fanno i fattori ambientali, come la dieta.
Il parere degli esperti
«Questa ricerca ha confermato che possiamo intervenire per cambiare la flora batterica dell’intestino e trovare nuove armi contro l’obesità» spiega Jonas Zierer, primo autore dello studio.
«Sapere che il nostro peso è in gran parte nelle nostre mani è un’ottima notizia» gli fa eco Tim Spector del King’s College.
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