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Abitudine poco sana
Da quando sono nate, le piastre per i capelli vengono utilizzate quasi quotidianamente da molte ragazze. Un po’ per abitudine, un po’ perché questi strumenti sono in grado di mettere in piega i capelli quasi come dal parrucchiere. Oggi sono sempre più tecnologiche e sicuramente meno dannose di un tempo, ma continuano a non essere amate dai dermatologi.
Causano uno shock termico
Come spiega infatti Bianca Maria Piraccini, professore associato all’Università di Bologna ed esperta in malattia dei capelli e delle unghie (puoi chiederle un consulto qui), «piastre e ferri per capelli causano uno shock termico al capello». Scottarlo tutte le mattine non va bene «perché i capelli sono fatti di proteine e il caldo le denatura». La situazione cambia leggermente in base al tipo di capello: «se si hanno capelli grossi, ci si può permettere di piastrarli più spesso, perché sono resistenti; chi invece ha i capelli fini rischia di rovinarli».
Mai in estate
Il consiglio per l’estate è non usare né piastra, né ferro. Se si riesce, sarebbe ottimo lasciare da parte anche il phon. «Fa già abbastanza caldo per i capelli, lasciateli asciugare a temperatura ambiente» suggerisce l’esperta.
Una volta a settimana
il resto dell’anno
Come comportarsi durante il resto dell’anno? «Il mio consiglio – conclude Piraccini – è di usare la piastra o il ferro al massimo una volta a settimana, così non si stressa eccessivamente il capello».
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