È uno dei simboli della cucina italiana e della dieta mediterranea. Amato da tutti, anche dal nostro intestino. Mangiare il sugo di pomodoro semplice aumenta infatti l’attività benefica di alcuni batteri buoni, come il Lactobacillus reuteri. Questo effetto non dipende solo dalla quantità dei suoi componenti bioattivi, ma dai cambiamenti che subiscono durante il processo digestivo.
La ricerca
È questo il risultato di una ricerca dell’Università Politecnica di Valencia pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Functional Foods.
I ricercatori in forza all’ateneo spagnolo hanno verificato l’impatto di alcuni degli antiossidanti dei pomodori, come il licopene, sulla vitalità del probiotico L. reuteri.
I risultati non hanno lasciato spazio a dubbi. La presenza di composti antiossidanti protegge il ceppo probiotico dalla perdita di vitalità che avviene durante il processo digestivo. L’effetto ottenuto è maggiore quando provengono da salsa di pomodoro cotta e non da quella cruda.
Il parere dell’esperto
«Abbiamo valutato la vitalità del ceppo probiotico e l’impatto sui cambiamenti subiti dai composti antiossidanti. Abbiamo così scoperto che servire pasti ricchi di probiotici con salsa di pomodoro cotta aumenta l’effetto probiotico, oltre a provocare una progressiva isomerizzazione del licopene del pomodoro, cosa che porta a una maggiore bioaccessibilità finale di questo carotenoide» ha spiegato la ricercatrice Ana Belén Heredia.
In pratica per poter essere assimilato bene il licopene ha bisogno di essere cotto a lungo.
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