Le stime più recenti a livello internazionale indicano che nel mondo vi sono circa 35,6 milioni di persone affette da demenza. Ogni anno i nuovi casi sono 7,7 milioni. Il numero di persone con demenza, e principalmente Malattia di Alzheimer, dovrebbe triplicare nei prossimi 40 anni.
In questo articolo
La situazione in Italia
In Italia circa un milione di persone sono affette da demenza. I caregivere, cioè le persone che si occupano dell’assistenza, sono circa 3 milioni.
In un paese come il nostro, che invecchia rapidamente ed è già oggi quello a più alto indice di vecchiaia in Europa dopo la Germania, le stime sono ancora più allarmanti, essendo l’età il principale fattore di rischio associato alle demenze.
Demenza rischio: nuove indagini
Per cercare una cura gli scienziati continuano a indagare i fattori di rischio. Questa volta i ricercatori della Boston University School of Medicine negli Stati Uniti hanno analizzato i dati del Framingham Heart Study (FHS). Si tratta di un imponente studio che raccoglie dati sui fattori di rischio per le malattie cardiache. Il progetto, partito nel 1948, è uno dei progetti più ambiziosi di raccolta dati degli Stati Uniti.
Demenza rischio: la nuova ricerca americana
Il gruppo di lavoro ha utilizzato le informazioni raccolte tra il 1979 e il 1983. I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Alzheimer’s Disease.
Si aggiungono altri tre fattori di rischio
I nuovi fattori di rischio individuati sono
- lo status di vedovo o di vedova,
- un indice di massa corporea molto basso
- il peggioramento della qualità del sonno quando si arriva alla mezza età.
Qui trovi tutti gli altri fattori di rischio
Diagnosi più rapida
La ricerca è particolarmente importante perché ad esempio in presenza di una signora anziana rimasta vedova bisogna verificare che siano i primi sintomi di demenza per poter intervenire immediatamente. Qui scopri tutti i sintomi della demenza
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