Anni alla ricerca della pillola magica, desiderata da milioni di uomini nel mondo e in realtà il farmaco anti calvizie c’era già.
Contiene infatti un principio attivo, che ha il nome tecnico di WAY-316606, che viene già comunemente usato contro l’osteoporosi.
Colpisce una proteina, responsabile dell’alopecia
Questo composto chimico inibisce una proteina, la sFRP-1, che frena la crescita dei capelli, giocando un ruolo nella calvizie.
Le terapie usate finora
Al momento si usano due farmaci contro la caduta dei capelli: il minoxidil, sia per gli uomini, sia per le donne e il finasteride, solo per gli uomini.
Tutti e due hanno effetti collaterali e non sempre sono efficaci. Insomma ecco perché chi vuole davvero risolvere il problema, si rivolge all’autotrapianto.
La ricerca inglese
Ora la nuova ricerca dell’Università di Manchester, pubblicata sulla rivista scientifica PLOS Biology, ha sottoposto in laboratorio i follicoli di circa una quarantina di uomini che avevano subito un trapianto dei capelli.
I risultati dello studio ottimi, ma serve ancora tempo
I risultati sono stati molto incoraggianti. Manca però il test clinico, cioè quello sulle persone. Ci vorranno quindi ancora anni per chiedere alle agenzie del farmaco consentano che questo medicinale possa essere usato anche contro la calvizie.
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