È una sensazione spiacevole che interessa il 70% delle donne, almeno una volta nella vita. La vagina non si lubrifica in modo adeguato e provoca fastidio, spesso anche dolore, durante i rapporti sessuali. Le cause possono essere diverse, ma quasi sempre fanno capo a un’insufficiente produzione di estrogeni, i principali ormoni femminili. Esistono però anche fattori esterni che possono influire, come un uso eccessivo di detergenti o di lavande medicate, senza la supervisione del ginecologo. Per l’igiene intima non occorre molto: basta lavarsi con sapone neutro e acqua tiepida, tenendo nettamente separata la zona vaginale dall’ano, per evitare contaminazioni.
Uno squilibrio batterico
«La vagina ha un grado preciso di acidità che dipende dalle secrezioni delle ghiandole presenti nelle sue pareti ma anche dalla convivenza fra batteri “buoni”, che si trovano nei genitali, e “cattivi”, introdotti dall’esterno», spiega Sergio Pecorelli, professore di ginecologia e ostetricia all’Università di Brescia. Se l’equilibrio si altera, nascono i problemi. Altre volte è invece il preservativo a complicare le cose.
Se non è lubrificato, e se l’amplesso non è preceduto da adeguati preliminari, il profilattico può creare piccole abrasioni nella parete della vagina, che facilitano l’aggressione dei batteri dannosi. In altri casi, la vagina diventa secca e impenetrabile a causa dell’assorbente interno: se inserito male, crea spasmi che chiudono il canale vaginale. Ma quasi sempre la scarsa lubrificazione è dovuta a una carenza di estrogeni. Questi ormoni stimolano la vagina a produrre una sostanza viscosa, il muco, che mantiene la zona genitale umida e adatta alla penetrazione.
Gel e ovuli con estrogeni
La menopausa è il momento in cui si verificano i maggiori problemi, perché le ovaie smettono di funzionare e la secrezione di estrogeni si abbassa in modo drastico. Altre situazioni possono favorire una momentanea carenza di ormoni: lo stress, l’uso della pillola anticoncezionale, l’allattamento. In tutti questi casi sono utili i gel e gli ovuli a base di estrogeni: vengono assorbiti solo dove servono, senza entrare nel sangue.
Maria Giovanna Luini – OK La salute prima di tutto
