Benessere

Come fare amicizia da adulti?

Il 30 luglio è la Giornata Internazionale dell'Amicizia. Ecco perché è così complicato trovare amici da grandi

Quando eravamo bambini, probabilmente bastava avere una complicità con qualcuno o chiedergli di giocare insieme e farsi un nuovo amico sembrava la cosa più semplice e naturale del mondo. Invece, fare amicizia da adulti può risultare più complicato di quanto non lo fosse in giovane età. Vediamo i motivi per cui accade e alcuni consigli su come riuscirci.

Un recente sondaggio ha dimostrato come sia particolarmente difficile per gli italiani fare amicizia quando ormai si è adulti. La situazione più complessa è quella di una persona sopra i 30 anni che per lavoro o per altri motivi decide o è costretta a trasferirsi in un’altra città. Ecco perché molti scelgono di frequentare corsi di recitazione, danza, canto, ma anche la palestra: non solo per migliorare le proprie attitudini, ma anche per conoscere nuove persone che col tempo possono diventare amiche.

Gruppo San Donato

Cos’è la friendship recession?

La friendship recession è una tendenza che, come riporta il New York Times, «precede la pandemia di Covid-19, ma sembra aver accelerato negli ultimi anni man mano che i livelli di solitudine sono aumentati in tutto il mondo». Secondo l’American Perspectives Survey condotto nel 2021, gli americani, e in particolare gli uomini, hanno riportato un calo massiccio nel numero di amici intimi.

«Da adulti abbiamo meno opportunità di fare amicizia semplicemente perché abbiamo meno probabilità di essere spinti in posti nuovi o a partecipare a nuove attività», si legge sul sito del Survey Center on American Life. «La maggioranza (56%) dei giovani, di età compresa tra 18 e 29 anni, riferisce di aver stretto una nuova amicizia negli ultimi 12 mesi. Ma la nostra volontà o capacità di creare questi legami sembra svanire nel tempo. Tra gli anziani, solo il 41% afferma di aver fatto una nuova amicizia nell’ultimo anno».

Fare amicizia da adulti: perché è più difficile?

Durante l’infanzia e l’adolescenza, ambienti come la scuola e le attività extrascolastiche facilitano naturalmente la formazione di relazioni amicali. Mentre crescendo tali occasioni non solo diminuiscono, ma l’energia spesso è monopolizzata dal lavoro, dalla famiglia o da altri impegni. Di conseguenza, si ha sempre meno tempo da dedicare a questi rapporti.

Inoltre, da adulti potremmo diventare più selettivi ed esigenti riguardo alle persone con cui fare amicizia. Anche le esperienze passate, come traumi o delusioni, e la paura del rifiuto possono renderci più cauti nell’aprirci con gli altri.

Gli amici sono importanti per il nostro benessere

A prescindere dall’età, gli amici rimangono una componente significativa della nostra vita. Infatti, passare del tempo di qualità con loro può avere un impatto positivo sul proprio benessere psicologico. Condividere esperienze, sentire di essere compresi e accettati e avere un supporto emotivo nei momenti difficili ci fa sentire meno soli, creando un legame e un senso di appartenenza con l’altro. Ma gli amici possono anche ispirarci a crescere come individui, sviluppare prospettive diverse e imparare cose nuove, aiutandoci a superare i nostri limiti.

Come fare amicizia da adulti

Innanzitutto, iscriversi a corsi o club che prevedono incontri regolari aumenta la probabilità di ampliare la nostra rete di amici. Sull’argomento, la dottoressa Marisa G. Franco, autrice del libro Platonic in cui esplora come fare amicizia da adulti, cita la sociologa Rebecca G.Adams, la quale ha osservato che «le amicizie nascono organicamente quando abbiamo ripetute interazioni non pianificate e condividiamo vulnerabilità».

E se da una parte i social network possono incrementare la FOMO, cioè la paura di restare tagliati fuori, dall’altra sono anche uno strumento che possiamo sfruttare a nostro favore. Attraverso gruppi, community o applicazioni come Meetup o Hey!Vina (quest’ultima dedicata al pubblico femminile), è possibile facilitare la connessione con le altre persone.

Allo stesso tempo, è fondamentale anche avere cura delle amicizie esistenti. Organizzare un’attività da fare insieme, ritagliarsi un momento per un caffè o semplicemente dedicare all’altro piccole attenzioni come un messaggio può fare la differenza. Non c’è una formula perfetta, in quanto ogni relazione è diversa. Ma sia per costruire nuovi rapporti che per mantenere quelli che abbiamo già, servono pazienza, tempo e, talvolta, anche lo sforzo di fare il primo passo. L’importante è non scoraggiarsi e, soprattutto, non temere di non essere apprezzati, restando proattivi e aperti a coltivare nuove relazioni.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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