Già da tempo si pensa che la vitamina B3 sia un potente aiuto contro l’invecchiamento dei nostri vasi sanguigni. Ora arriva una ricerca condotta dall’Università del Colorado che conferma che un integratore di nicotinamide riboside imiti gli effetti di una dieta molto ristretta, regalando all’organismo gli stessi benefici effetti.
Sono ormai molti gli scienziati che hanno dimostrato come una restrizione calorica di almeno un terzo rallenti il processo di invecchiamento e aiuti a vivere più a lungo.
La ricerca
Per raggiungere i loro risultati i ricercatori hanno analizzati i dati di 24 persone in salute tra i 55 e i 79 anni. I volontari sono stati divisi in due gruppi. Il primo assumeva 500 milligrami di nicotinamide riboside due volte al giorno per sei settimane, per poi prendere un placebo. L’altro gruppo faceva il contrario: prima il placebo, poi l’integratore.
I risultati
Questo nuovo studio sostiene che assumere nicotinamide riboside migliori la pressione sanguigna in chi soffre di ipertensione. Ma c’è di più. Migliora anche la sensibilità all’insulina, potenzia gli effetti dell’attività fisica, protegge il cervello e ci mette al riparo dalle pericolose conseguenze di una dieta ricca di grassi.
Il campione però è piccolo quindi servono nuovi studi.
In quali cibi si trova la B3
La nicotinamide riboside è una piccola parte della B3, quindi per avere effetti è meglio assumerla attraverso un integratore. Comunque questa vitamina si trova nel fegato, nel cuore e nei reni, nella carne di manzo, di agnello e di pollo, nel salmone, nelle acciughe, nel tonno, nei legumi, nel latte, nelle uova, nei vegetali a foglia verde, nei funghi, nella frutta secca, nei semi e nell’estratto di lievito.
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