Un nuovo studio sostiene che le microplastiche danneggino la vista. Le minuscole particelle di plastica potrebbero infatti raggiungere anche il bulbo oculare attraverso il flusso sanguigno con possibili conseguenze negative sulla funzionalità dell’occhio. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Science of The Total Environment. Ogni giorno assumiamo quantità di plastica attraverso gli alimenti che mangiamo e le bevande che beviamo, acqua del rubinetto compresa.
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Già dimostrata la loro presenza in diversi organi del corpo umano
I centri di ricerca internazionale ormai da tempo stanno concentrando molti studi sugli effetti delle microplastiche. Solo qualche settimana fa un altro studio aveva dimostrato come queste piccole particelle possano aumentare i rischi per la salute cardiovascolare. Gli esperti hanno trovato tracce di plastica in molti organi umani e nelle feci. Mai prima d’ora erano però state rintracciate nei tessuti della zona dell’occhio.
Le microplastiche danneggiano la vista? La ricerca cinese
L’obiettivo dei ricercatori era quello di capire se ci fosse o meno un legame tra la presenza delle microplastiche negli occhi e malattie oculari.
I ricercatori hanno analizzato i dati di una cinquantina di persona con un’età compresa tra i 30 e gli 80 anni. Tutti avevano malattie agli occhi ed erano seguiti da due centri medici cinesi. Gli esperti hanno scansionato campioni di tessuti oculari prelevati da questi pazienti. Il gruppo di lavoro ha utilizzato due tecniche di spettroscopia a infrarossi per l’analisi, scoprendo oltre 1745 particelle plastiche nel corpo vitreo del campione, con dimensioni inferiori a 50 μm.
Quali microplastiche sono state rinvenute?
- La microplastica più presente nei tessuti oculari è stata il nylon 66.
- Al secondo posto il cloruro di polivinile,
- tallonato dal polistirene.
I ricercatori hanno scoperto che esistono legami tra i livelli di microplastiche e i parametri chiave della salute oculare, come la pressione intraoculare e la presenza di opacità dell’umor acqueo.
Cosa cambierà ora?
Come si legge nello studio “le persone affette da retinopatia hanno dimostrato maggiori rischi per la salute oculare associati alle microplastiche”.
I risultati di questa ricerca confermano quindi che le microplastiche raggiungono anche la parte interna dell’occhio. In questo modo potrà essere più semplice intervenire con nuove terapie che tengano contro di questa possibilità. Naturalmente servono nuovi studi per comprendere meglio i meccanismi di accumulo delle microplastiche nella zona del bulbo oculare.
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