L’occhio secco è un disturbo oculare causato da un’alterazione del film lacrimale (fai questo test per scoprire se ne soffri). Il film lacrimale è lo strato liquido che bagna le strutture anteriori dell’occhio consentendo a quest’ultimo di muoversi liberamente e di obbedire ai comandi del cervello. In Italia ne soffre il 25% della popolazione, ma colpisce soprattutto le donne (scopri perché).
Occhio secco: tutti i consigli per risolverlo
In questo articolo
Ma cosa significa avere l’occhio secco?
Come spiega nella videointervista Claudio Savaresi, responsabile di Oculistica presso Humanitas San Pio X, avere secchezza oculare significa perdere il benessere visivo e scontrarsi con numerosi disturbi. Rappresenta una patologia fastidiosa, spesso sottovalutata, che non solo comporta bruciori, rossori, prurito, fotofobia e sensazione di corpo estraneo nell’occhio ma altera anche lo stato di tranquillità stesso del paziente.
Immaginate di avere il sistema di lavaggio del parabrezza privo o quasi di acqua. Quando noi lo azioniamo per pulire il vetro frontale, gli ugelli dei tergicristalli fanno fuoriuscire poco liquido e il parabrezza non viene deterso a sufficienza. Lo sporco rimasto fa deviare i raggi solari in diversi punti, creando fastidio a chi si trova nell’abitacolo. La stessa cosa vale per la vista: se la lacrima non umetta correttamente l’occhio non solo si avvertono diversi fastidi ma il raggio luminoso è anche deviato in vari punti. Ne conseguono una distorsione dell’immagine e un’alterazione della vista. Avere sempre una lacrima buona, dunque, permette di avere una qualità visiva ottimale e tenere alla larga la sindrome dell’occhio secco.
Leggi anche…
None found
