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Il sambuco
È un vero e proprio scrigno di antiossidanti e vitamine, soprattutto la C. Inoltre contiene antiossidanti come gli acidi fenolici, capaci di ridurre i danni dello stress ossidativo, e la quercetina, fondamentale per combattere i radicali liberi.
Allevia i sintomi di raffreddore e influenza
La tisana di estratto di sambuco riduce la gravità e la lunghezza dell’influenza, come dimostrato anche da questo studio.
Rallenta l’invecchiamento
Come si diceva prima, il sambuco è estremamente ricco di antiossidanti che sono in grado da una parte di rallentare l’invecchiamento cellulare, dall’altro di abbassare il rischio di sviluppare malattie croniche.
Uno studio che ha comparato 15 differenti varietà di frutti di bosco ha scoperto che il sambuco è tra i più ricchi in antiossidanti.
Amico del cuore
Diversi studi hanno sottolineato come il succo di sambuco possa ridurre il colesterolo cattivo nel sangue.
Altri studi hanno dimostrato che il sambuco possa ridurre i livelli di acido urico nel sangue. Alti livelli di acido urico sono legati a un aumento della pressione sanguigna.
Inoltre è utile nel controllo dei livelli di zucchero nel sangue.
Rischi ed effetti collaterali
La corteccia, i suoi frutti acerbi e i semi contengono piccole quantità di lectine che possono dare problemi di stomaco.
La pianta contiene anche glicosidi cianogenici, che possono risultare tossici se ingeriti. È la stessa tossina che si trova anche nei semi delle albicocche o nelle mandorle. Per essere pericolosa però bisogna mangiarne davvero tanto.
Comunque i preparati commerciali o le bacche cotte non contengono questa tossina, quindi possono essere considerate sicure.
Bisogna sempre evitare di utilizzare le foglie e le cortecce.
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