News

In farmacia si potrà scegliere il medico di famiglia e fare vaccini e tamponi: ecco tutte le novità

Nella bozza del nuovo Ddl Semplificazioni, che a breve dovrebbe arrivare in Parlamento, vengono ampliati i servizi offerti dalle farmacie

Arrivano importanti novità riguardanti il mondo della farmacia. Nella bozza del nuovo Ddl Semplificazioni, che a breve dovrebbe essere discussa dal Consiglio dei Ministri per poi passare al Parlamento, l’offerta dei servizi destinati ai cittadini viene ampliata, conferendo sempre più funzioni di pubblica utilità alle tante farmacie presenti sul territorio. A tendere, infatti, questi esercizi commerciali non saranno più solo il luogo in cui acquistare i medicinali ma anche quello in cui recarsi per effettuare procedure sanitarie.

Una “farmacia dei servizi” a disposizione dei cittadini

Come si legge nel Ddl, infatti, oltre alla croce verde identificativa della farmacia, i farmacisti dovranno apporre presso i locali stessi un’insegna riportante la denominazione «Farmacia dei servizi» e fornire idonea informazione sull’identificazione dei soggetti titolari che offrono tali servizi.

Gruppo San Donato

Tra le novità riguardanti la farmacia: vaccini e test diagnostici

I farmacisti, inoltre, potranno somministrare i vaccini previsti nel Piano nazionale di prevenzione vaccinale alle persone di età superiore ai 12 anni. Per farlo, i professionisti dovranno essere adeguatamente formati a seguito del superamento di un corso abilitante e dei successivi aggiornamenti annuali organizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. I farmacisti continueranno a somministrare, come già accade, le vaccinazioni antinfluenzale e anti-Covid.

In farmacia ci si potrà sottoporre anche servizi di telemedicina (non specificati) e a test diagnostici per il contrasto all’antibiotico-resistenza, a supporto del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta. Per l’esecuzione di questi test, verranno prelevati campioni biologici a livello nasale, salivare o orofaringeo.

Per i vaccini e i test diagnostici verranno destinati, come si evince dal Disegno di legge, aree, locali o strutture (anche esterni), dotati di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e volti a garantire la riservatezza dei cittadini. In questi locali sarà vietato il ritiro delle prescrizioni mediche e qualsiasi dispensazione o vendita di farmaci o di altri prodotti.

Si potrà scegliere il medico di famiglia e il pediatra

E ancora, in farmacia si potrà scegliere il proprio medico di famiglia e il pediatra, tra quelli convenzionati con il Sistema sanitario regionale. Nella bozza del Ddl, inoltre, si prevede che le farmacie possano dispensare farmaci e dispositivi medici necessari a pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale, per conto di strutture sanitarie.

Due o più farmacie potranno “unire le forze” per erogare i servizi

Infine, due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti, potranno esercitare in comune tali servizi sanitari, anche utilizzando i medesimi locali separati.

Leggi anche…

Mostra di più

Chiara Caretoni

Giornalista pubblicista, lavora come redattrice per OK Salute e Benessere dal 2015 e dal 2021 è coordinatrice editoriale della redazione digital. È laureata in Lettere Moderne e in Filologia Moderna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha accumulato diverse esperienze lavorative tra carta stampata, web e tv, e attualmente conduce anche una rubrica quotidiana di salute su Radio LatteMiele e sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR). Nel 2018 vince il XIV Premio Giornalistico SOI – Società Oftalmologica Italiana, nel 2021 porta a casa la seconda edizione del Premio Giornalistico Umberto Rosa, istituito da Confindustria Dispositivi Medici e, infine, nel 2022 vince il Premio "Tabacco e Salute", istituito da SITAB e Fondazione Umberto Veronesi.
Pulsante per tornare all'inizio