Il fumo di sigaretta è la più importante causa di morte evitabile: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno nel mondo a causa del tabacco perdono la vita sei milioni di persone, 600.000 delle quali non fumatrici, solo per effetto del fumo passivo.
Il fumo responsabile di oltre il 30% delle morti per tumore
Il Ministero della Salute italiano sostiene che solo in Italia muoiono per le sigarette ogni anno tra le 70.000 a le 83.000 persone. L’Istituto superiore di sanità calcola che il fumo di tabacco sia responsabile di un terzo delle morti per cancro.
Senza sigarette il tumore ai polmoni sarebbe raro
Le sostanze cancerogene contenute nel fumo favoriscono lo sviluppo di tumori al polmone, che in nove casi su 10 possono essere ricondotti a questa cattiva abitudine, ma favoriscono anche i tumori del cavo orale e della gola, del pancreas, del colon, della vescica, del rene, dell’esofago, del seno, soprattutto tra le donne più giovani, e di alcune leucemie.
Le sigarette contengono più di 7.000 agenti chimici, dei quali almeno 70 sono stati riconosciuti come cancerogeni.
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