L’argento colloidale è un composto a cui sono attribuite proprietà antimicrobiche, antifungine e antivirali. Si tratta di ioni di argento puri sospesi in acqua purificata.
Prima del 1938 l’argento colloidale era largamente usato per curare o prevenire diverse malattie. Dopo l’introduzione degli antibiotici, l’argento è diventato rapidamente obsoleto. La comunità medica internazionale ha smesso di raccomandare l’argento per le terapie orali.
Nel tempo l’argento colloidale ha acquistato una nuova fama, considerato come un potente antibatterico e antifungino naturale. Il dibattito tra sostenitori e contrari è molto acceso. Basta farsi un giro su qualsiasi motore di ricerca dopo aver digitato argento colloidale, per rendersi conto di quello che stiamo dicendo. Ci sono siti che lo consigliano praticamente contro qualsiasi problema, altri che lo descrivono come il diavolo e altri ancora che fanno distinzioni soprattutto tra l’uso topico e quello invece interno.
Comunque la si pensi, occorre fare alcune precisazioni. I prodotti a base di argento colloidale non sono farmaci. Vengono venduti come integratori alimentari o rimedi naturali per uso topico. Ci sono però anche prodotti a base di argento colloidale classificati come dispositivi medici, generalmente per uso esterno, quindi utilizzati principalmente per i problemi della pelle.
Come si diceva, una grande distinzione da fare è quella tra:
- l’uso topico,
- la terapia orale.
In questo articolo
Argento colloidale per l’uso topico
Esistono diversi prodotti per uso topico che vengono utilizzati in dermatologia per le loro proprietà antimicrobiche e cicatrizzanti. Spesso viene raccomandato per far rimarginare più velocemente le ferite. Gli viene attribuito infatti un effetto cicatrizzante. Può essere usato anche per le scottature della pelle e sulle punture di insetti.
Generalmente viene consigliato da alcuni dermatologi per aiutare a contrastare gli effetti dell’acne giovanile. È usato come se fosse un sapone per la sua azione battericida.
Viene suggerito anche contro le micosi che possono colpire la cute. In questi casi si preferisce la versione spray che si può spruzzare direttamente sulla zona colpita dalle infezioni fungine. C’è chi lo usa anche per prevenire i funghi della pelle, spruzzandolo ad esempio sui piedi quando si frequentano luoghi ad alto rischio come le piscine.
Prima di utilizzare qualsiasi prodotto a base di argento colloidale, bisogna assolutamente parlarne con il proprio medico di famiglia o con uno specialista. Sarà lui a decidere se l’uso topico sarà adeguato al vostro problema o se dovessero esistere altri prodotti più efficaci o più sicuri. Se avete un problema di pelle la visita del dermatologo potrà sciogliere ogni dubbio.
Argento colloidale per la terapia orale
Sull’uso dell’argento colloidale come terapia orale i problemi crescono. Nel 1999 la Food and Drug Administration, che è l’agenzia che controlla il mercato dei farmaci negli Usa, ha proibito la vendita di farmaci da banco contenenti argento colloidale o sali di argento, perché non ne è stata dimostrata la sicurezza e l’efficacia.
L’Organizzazione mondiale della sanità non ha mai preso in considerazione il suo uso come farmaco visto che non esiste una letteratura medica in merito alle tantissime proprietà curative che altri sostengono avere.
Prodotti a base di argento colloidale sono però ancora venduti come integratori alimentari o rimedi omeopatici.
Farmaci su prescrizione consentiti solo per uso esterno
In Italia, sono disponibili in commercio alcuni farmaci a base di argento. Non vanno però confusi con farmaci con argento colloidale. Si tratta di medicinali che al loro interno hanno argento legato ad altre molecole e non argento colloidale. Sono comunque farmaci per uso esterno da mettere sulla pelle e non per la somministrazione orale. Legandosi ad altre molecole, l’argento forma un nuovo composto totalmente differente. L’AIFA, che è l’agenzia del farmaco italiano, ne ha autorizzato la vendita dopo averne verificato efficacia e sicurezza. Comunque non esistono farmaci orali approvati.
Rischi per la salute
Il rischio più importante è l’argiria. Si tratta di una condizione abbastanza rara che colora in modo permanente la pelle nelle tonalità tra il grigio e il blu. Questo succede quando le particelle di argento colpiscono la pigmentazione cellulare.
Argento colloidale e cancro
Una questione su cui bisogna fare grande attenzione è quella tra argento colloidale e argento. Non esistono studi scientifici che possano dimostrare qualche beneficio. Le prime affermazioni sono arrivate da convinzioni errate che sostenevano come sia un antibiotico quasi perfetto. A sostenerle è stato Robert Scott Bell, un medico omeopata, che in un’intervista al Los Angeles Times del 2009 sosteneva che non ci siano effetti negativi nell’uso dell’argento, che al contrario può uccidere qualsiasi virus o batterio. Non ha fornito però alcuno studio scientifico.
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