Ingrediente immancabile nella cucina mediterranea, il basilico è una delle piante che sboccia con la bella stagione portando con sé una ventata di profumi e benefici. Questo scrigno verde di benessere non solo è ottimo come condimento per la pasta, ma vanta infatti di capacità curative per la nostra salute.
Nelle sue foglie sono contenute sostanze come il limonene o l’augenolo, due potentissimi antibatterici, che contribuiscono al sapore agrumato dell’erba e al tempo stesso forniscono alcune proprietà antinfiammatorie. E soprattutto, assunto con regolarità, il basilico regala quella forza e quella vitalità, di cui abbiamo bisogno al cambio di stagione.
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Un aiuto per la memoria e le ossa
Il nome latino scientifico è Ocimum basilicume che si traduce in “pianta maestosa”. Fin dall’antichità, infatti, il basilico è considerato una pianta nobile e sacra. La sua particolarità risiede nel contenere moltissime vitamine come la A, la C e alcune del gruppo B. Ma ne contiene una in particolare che è fondamentale: la vitamina K. Questa vitamina è anche un buon tonico per il cervello, oltre ad avere un ruolo fondamentale nel rafforzamento e nella mineralizzazione delle ossa, quindi importantissima anche durante la menopausa.
Il basilico contrasta la stanchezza primaverile
Molto utilizzato in cucina, per insaporire il sugo rosso della pasta e della pizza, il basilico è l’ingrediente principe del pesto, mentre non tutti sanno che questa pianta è molto utile per contrastare la stanchezza. Questa pianta aromatica è un toccasana per riprendersi da affaticamento o astenia tipici del cambio della stagione quando l’organismo deve abituarsi alle maggiori ore di luce. Le potenzialità della pianta sono legate prevalentemente alle sue foglie, che nutrono nervi e cervello con un mix vitaminico (vitamine A, C e del complesso B) e minerale (potassio, ferro, calcio e fosforo) ricostituente ed energizzante, utile a recuperare anche la concentrazione.
Una pianta perfetta contro il mal di testa
Se hai le le “pile scariche” e la testa ti sembra sempre pesante, puoi sfruttare il basilico per riprendere energia. Il merito è da attribuire alle grandi quantità di vitamina A, beta-carotene e magnesio, un minerale importante per il sistema nervoso. Basta mettere a scaldare dell’acqua in una pentola e, una volta preso bollore, mettere una manciata di foglie di basilico essiccato. Poi, tramite la tecnica del suffumigio, si respira il vapore che esce. Oltre a scacciare il mal di testa, questa pianta riesce anche a diminuire anche dolori e lievi infiammazioni. Il merito è tutto della ricchezza dei flavonoidi e degli omega 3 contenuti.
Potente diuretico: bevi il succo di basilico
Con il passaggio alla primavera il corpo ha bisogno di un’azione detox per smaltire le tossine accumulate negli ultimi mesi. Per questo scopo ci si può affidare ai minerali contenuti nel basilico: basta preparare in casa un succo speciale in grado di drenare il nostro fisico. Come farlo? Prendi 100 g di lattuga ben lavata, 20 g di basilico, 2 cetrioli e 2 fette di limone. Sminuzza tutti gli ingredienti e poi passali nella centrifuga. Bevi subito il succo che ne esce, dalle proprietà dissetanti, diuretiche e antiossidanti.
Una pianta, tante varietà
Il basilico appartiene alla famiglia della menta piperita ma al mondo ne esistono circa 60 varietà. Le cinque maggiormente utilizzate sono il basilico:
•. genovese, ingrediente principale del pesto.
• greco, dalle foglie piccole e il retrogusto piccante, adatto ai cibi freschi;
• viola, dal colore scuro e un sapore delicato;
• rosso, dalle foglie colorate appunto di rosso, decorative in cucina.
Trucchi e consigli per coltivarlo in balcone
Vuoi coltivarlo? Ecco i passaggi da fare e i tempi da rispettare.
Messa a dimora
- Si può iniziare a seminare il basilico ad aprile, basta metterlo in una posizione soleggiata e al tempo stesso riparata da correnti d’aria.
- Le piantine necessitano di un terriccio universale in vasi in terracotta o plastica di medie dimensioni. Mai troppo piccole, perché questa pianta può raggiungere e superare i 60 cm di altezza.
Annaffiatura
- Il basilico richiede, soprattutto nelle fasi iniziali, regolari innaffiature perché non ama la siccità.
- Attenzione però a non esagerare con i quantitativi di acqua: meglio bagnare i vasetti poco e spesso perché eventuali ristagni d’acqua possono far ammalare la pianta.
Raccolta
- Il basilico impiega un paio di settimane per germogliare.
- Dopo questo tempo spunteranno le prime foglie, che sono sempre commestibili ma bisogna aspettare un mese per la raccolta.