La dieta senza glutine non fa perdere chili come alcuni sostengono ma neppure fa ingrassare come temuto da altri. Lo dice uno studio italiano, condotto da AIC, l’associazione italiana celiachia, che ha analizzato 600 tipi di biscotti, merendine, fette biscottate, pane e sostituti del pane, pasta secca e mix di farine.
Non ci sarebbero differenze sostanziali
L’indagine, presentata durante il convegno nazionale dell’AIC a Genova, dimostra quindi che non ci siano differenze sostanziali in termini di calorie, grassi e zuccheri contenuti nei cibi senza glutine rispetto ai corrispondenti con il glutine.
Il parere dell’Associazione Italiana Celiachia
«Gli alimenti per celiaci non devono essere demonizzati perché sono comparabili agli analoghi convenzionali di produzione industriale, né vanno inseriti nella dieta pensando che siano più salutari o perfino dimagranti. Sono sostanzialmente sovrapponibili”, osserva Giuseppe Di Fabio, Presidente AIC.
Studi precedenti
“Gluten-free” non vuol dire sempre “salute”. Se non si soffre di celiachia, eliminare ilglutine dalla dieta non serve a nulla, anzi. Alla lunga può perfino essere dannoso. Induce a mangiare alimenti più ricchi di zuccheri e grassi. A lanciare l’allerta è Norelle R. Reilly, gastroenterologa pediatrica della Columbia University di New York, che sulle pagine di The Journal of Pediatrics prova a smontare alcuni dei falsi miti più diffusi sul glutine.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Celiachia: eliminare il glutine a volte non basta
Celiachia: troppo glutine da piccoli scatena la malattia