Il modo migliore per eliminare i residui di pesticidi da frutta e verdura è lavarle con il bicarbonato di sodio. Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Agricultural and Food Chemistry dall’Università del Massachussets, secondo cui questo metodo è superiore addirittura all’uso della candeggina.
Il test è stato fatto sulle mele
I ricercatori hanno ‘spalmato’ su un campione di mele biologiche il fungicida tiabendazolo, che ha la capacità di penetrare leggermente nella buccia, e l’insetticida fosmet. Tutti e due sono stati lasciati a contatto per ventiquattr’ore.
I risultati della ricerca
I frutti sono stati poi lavati immergendoli in tre liquidi differenti, una soluzione di acqua e bicarbonato all’1%, acqua di rubinetto e una soluzione di candeggina autorizzata dall’ente americano Epa per l’uso sugli alimenti.
Il parere degli esperti
«La soluzione di bicarbonato si è rivelata la più efficace nel ridurre i pesticidi – scrivono gli autori -. Dopo 12 e 15 minuti era stato rimosso l’80% del tiabendiazolo e il 96% del fosmet. L’uso dell’acqua o della soluzione di candeggina per due minuti si è rivelato molto meno efficace».
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