Tutti lo hanno provato almeno una volta. E ognuno ha il suo mal di testa. La classificazione dell’International Headache Society ne ha identificate 13 forme principali, con oltre 150 sottocategorie.
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Molti mal di testa diversi, diverse anche le terapie
E per ciascun tipo di cefalea il medico può indicare il trattamento più appropriato. Varie tipologie di medicine, oltre a terapie «alternative», che spesso integrano le cure convenzionali e possono contribuire a ridurre l’uso di farmaci e quindi a diminuire gli eventuali effetti collaterali. Fra queste, gli integratori e i rimedi fitoterapici, ricordando sempre di non ricorrere all’automedicazione, ma di concordare il loro utilizzo con il medico.
Gli utilizzi della menta piperita sono tantissimi
È impiegata nel trattamento della tosse, nella cura dei dolori muscolari e anche per il prurito. Sono presenti in commercio numerosi preparati che hanno un ruolo anti tossivo importante grazie all’azione anestetica locale. Il consumo di menta sprigiona subito una sensazione di fresco, dato dalla stimolazione dei recettori delle terminazioni nervose del freddo, che sono localizzate nelle prime vie respiratorie. È il mentolo, il principio attivo contenuto negli oli essenziali della menta, che interagendo con dei recettori del nostro corpo, scatena una sensazione simile a quella che si avrebbe a contatto con un cubetto di ghiaccio.
L’olio essenziale di menta
Diversi studi scientifici hanno evidenziato come l’applicazione esterna dell’olio essenziale ottenuto dalle foglie di questa specie può avere effetti benefici riducendo l’intensità del dolore. In caso di cefalea tensiva, applicare localmente. Non ha controindicazioni, né effetti collaterali di rilievo. La fama di pianta dall’azione analgesica è stato dimostrata anche da alcuni studi, come quello pubblicato sull’International Journal of Clinical Practice, che ha confermato come l’estratto di menta sia un efficace rimedio contro l’emicrania e la cefalea di tipo intensivo.
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