La maggior parte delle creme vendute come ipoallergeniche o senza profumo contiene in realtà composti irritanti per la pelle. Lo rivela uno studio della Northwestern University di Chicago, che ha analizzato molti prodotti, alcuni dei quali venduti anche in Italia.
I risultati sono sorprendenti
Quasi la metà delle creme che vengono definite senza profumazione, in realtà contiene fragranze. Ma c’è di più: l’80% dei prodotti che sostengono di essere ipoallergenici contiene almeno un composto che irrita la pelle.
Non essendo farmaci non vengono controllate
Il problema è che non essendo farmaci o presidi farmacologici le agenzie del farmaco come la Food and Drug Administration americana o quella europea non le controllano. Ora gli esperti chiedono a queste istituzioni indipendenti di verificare anche le creme. Molte persone con problemi alla pelle infatti scelgono creme senza profumi e ipoallergeni.
Cosa prevede la legge
Le aziende cosmetiche non sono tenute a riferire agli organi competenti se i consumatori lamentano effetti collaterali durante l’uso di questi prodotti.
Per legge le creme non devono essere approvate prima di essere messe sul mercato. Viene chiesto loro un’autocertificazione sul fatto che siano sicure, ma non devono mostrare prove. In realtà Fda e Aifa possono chiedere il ritiro del prodotto dal mercato se è provato che abbia effetti collaterali per i consumatori. Il problema è che quando si viene a contatto con un cattivo prodotto serve che siano molti i consumatori che facciano ufficialmente reclami oltre a dover affrontare alte spese legali. Così quasi tutti lasciano perdere.
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