Un nuovo farmaco contro il tumore allo stomaco. Meglio dovremmo dire contro un tipo di tumore allo stomaco, che presenta una sovra-esposizione della proteina Her2 e rappresenta il 20% del totale. In pratica interessa due pazienti ogni dieci.
Un numero importante visto che nel 2023 gli esperti hanno stimato circa 15.000 nuovi casi di tumore dello stomaco, 9.000 uomini e 6.000 donne. Significa che il nuovo farmaco rimborsabile sarà utile per circa 3.000 pazienti, tra coloro che ne sono stati colpiti solo nel 2023.
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Nuovo farmaco contro il tumore allo stomaco: di cosa si tratta?
I pazienti con malattia avanzata metastatica, che sono progrediti dopo un trattamento anti Her2 di prima linea, possono assumere questo nuovo farmaco. Si tratta di trastuzumab deruxtecan, un anticorpo monoclonale farmaco-coniugato.
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la sua rimborsabilità come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con adenocarcinoma dello stomaco o della giunzione gastroesofagea avanzato Her2-positivo, che hanno ricevuto un precedente trattamento a base di trastuzumab.
Ecco gli studi a sostegno del nuovo farmaco
Quasi due anni fa, era il dicembre del 2022, questo nuovo farmaco contro un tipo di tumore allo stomaco aveva ricevuto il via libera dalla Commissione europea, grazie ai confortanti risultati degli studi Destiny-Gastric01 e Destiny-Gastric02. È il primo farmaco anti-Her2 approvato nell’Unione Europea in oltre un decennio per il carcinoma gastrico.
Perché il nuovo farmaco contro il tumore allo stomaco è importante?
«Trastuzumab deruxtecan ha dimostrato la sua efficacia in una condizione clinica complessa, cioè nei pazienti con carcinoma gastrico Her2-positivo non suscettibile di chirurgia, dopo il fallimento della prima linea di terapia medica costituita da chemioterapia più trastuzumab. In questi casi, fino a oggi, le possibilità di cura erano limitate. È un farmaco di tipo Adc (antibody-drug conjugate), che combina un anticorpo monoclonale, trastuzumab, con un farmaco chemioterapico, deruxtecan». Sara Lonardi, Direttore dell’Oncologia 3 all’Istituto Oncologico Veneto Irccs di Padova, ha così commentato il nuovo farmaco.
«La ricerca mette a disposizione dei pazienti cure innovative come trastuzumab deruxtecan. Il nuovo farmaco rappresenta un passo avanti significativo nel controllo della malattia metastatica. Il tumore gastrico è una patologia ad alta complessità clinica e richiede percorsi dedicati per la diagnosi, la cura e l’assistenza. La presa in carico di questi pazienti, in particolare con carcinoma avanzato, necessita di un approccio multidisciplinare che permetta una gestione globale, migliorando la sopravvivenza e la qualità di vita». Claudia Santangelo, presidente dell’associazione pazienti ‘Vivere senza stomaco (si può)‘.
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