È questo il risultato di uno studio condotto dalla Loma Linda University School of Public Health e dalla International Agency for Research on Cancer, pubblicato sulla rivista European Journal of Nutrition. Il loro effetto saziante è di aiuto.
La ricerca
Il gruppo di ricercatori ha analizzato le informazioni sulla dieta e sull’indice di massa corporea di 373.293 persone, tra i 25 e i 70 anni, reclutate tra il 1992 e il 2000 in 10 Paesi europei nell’ambito dello studio European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition.
I risultati
In media, i partecipanti allo studio hanno guadagnato nell’arco di cinque anni due chili e cento grammi, ma rispetto a chi non consumava noci coloro che ne consumavano di più sono ingrassati meno.
Gli amanti e consumatori di noci, mandorle, nocciole, pistacchi, e noccioline, infine, avevano un rischio del 5% più basso di diventare sovrappeso o obesi.
Il consiglio dell’esperto
Joan Sabaté, autore senior dello studio, raccomanda di mangiarle più spesso, sottolineando che offrono energia, grassi buoni, proteine, vitamine e minerali. Il consiglio è metterle al centro del piatto durante i pasti per sostituire i prodotti animali.
Anche ottimo spezza-fame
Già in una ricerca precedente si era spiegato che le noci sono un ottimo snack spezza-fame durante la dieta. Accendono infatti la regione del cervello che regola l’appetito e il senso di sazietà, spingendoci a fare scelte alimentari più salutari e consapevoli. Lo hanno scoperto i ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston grazie a uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Tumore al colon: mangiare frutta secca dimezza le recidive
Frutta secca con guscio, disidratata e candita: qual è la differenza?