Assumere Viagra con un farmaco contro il dolore al petto molto diffuso può essere estremamente pericoloso. A mettere in guardia molte persone che usano i due ritrovati è uno studio svedese, svolto su 61.000 pazienti. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Journal of the American College of Cardiology.
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Viagra e farmaci contro il dolore al petto causano la stessa reazione
I farmaci a base di nitrati consentono ai vasi sanguigni di dilatarsi, permettendo all’ossigeno e agli altri nutrienti di raggiungere il cuore. I medici li prescrivono spesso a chi soffre di dolore al petto. L’età media è praticamente la stessa di chi comincia ad avere qualche problema con l’erezione.
Anche i preparati contro la disfunzione erettile dilatano i vasi sanguigni. Assumere i due farmaci può portare a un improvviso calo della pressione sanguigna che fa rischiare un attacco cardiaco.
Come si diceva i ricercatori hanno analizzato i dati di 61.000 pazienti in ospedale dopo un attacco cardiaco.
Viagra e farmaci contro il dolore al petto no, ok per cardiopatia ischemica e angina
Secondo lo studio le complicanze potrebbero arrivare fino a dopo 28 giorni dall’assunzione di Viagra nei pazienti che prendono anche i nitrati. Finora si pensava che bastasse attendere 24 ore tra l’assunzione di un farmaco e l’altro.
In realtà secondo la ricerca svedese è ragionevolmente sicuro assumere Viagra 24 ore dopo avere preso i nitrati per i pazienti che hanno avuto:
- una cardiopatia ischemica, malattia causata dal restringimento delle arterie,
- una angina moderata.
Per coloro che hanno bisogno di nitrati regolarmente invece Viagra non è consigliabile.
Perché assumere Viagra con un farmaco contro il dolore al petto può essere rischioso?
Come si diceva, Viagra e i farmaci con nitrati lavorano allo stesso modo, permettendo ai vasi sanguigni di dilatarsi. In questo modo arriva molto più sangue al pene, causando un’erezione, o al cuore, dove l’arrivo di più ossigeno permette di alleviare il dolore.
Se i due farmaci sono presi insieme, gli esperti avvertono che possono causare una dilatazione eccessiva dei vasi sanguigni, provocando un calo significativo della pressione sanguigna.
Tra l’altro l’assimilazione ravvicinata limita l’arriva di ossigeno e degli altri nutrienti vitali al cuore, rischiando un attacco cardiaco.
Quanti italiani assumono Viagra e nitrati?
L’Italia è il secondo Paese per vendita della pillola blu in Europa. Sono centinaia di migliaia i nostro connazionali che assumono farmaci con nitrati.