Salute

Vino bianco, rosso e frizzante: sfatiamo i falsi miti

Le false credenze sul vino sono davvero tante e soprattutto dure a morire: smascheriamone alcune

Il vino, uno dei simboli del made in Italy, è da sempre sinonimo di convivialità e piacere dei sensi, oltre che una delle bevande più apprezzate al mondo. Basti pensare che in Italia, stando ai dati ISTAT, a berlo almeno una volta all’anno è il 54,1% delle persone e tutti i giorni il 18,2%.

Vino, sfatiamo i falsi miti

Tantissime sono le tendenze nel settore vinicolo, dai biologici ai low ABV (i vini con un grado alcolico tra i 6 e gli 8,5). Nonostante la passione e la cultura, ci sono ancora tante credenze che ruotano intorno a questo mondo. In vista degli immancabili brindisi delle feste, sfatiamo i falsi miti sul vino.

Gruppo San Donato

Uomo e donna reggono diversamente l’alcol: VERO

L’organismo tollera l’alcol etilico senza che ne derivino evidenti danni, solo se il suo consumo è moderato. Durante le feste non rinunciate a un bicchiere di vino ma ricordate che, durante i pasti, un uomo non deve superare le due unità alcoliche al giorno. Le donne e gli anziani, invece, non devono superare una unità al giorno (per una questione di peso e per presenza di enzimi che smaltiscono l’alcol). Per unità alcolica si intende una quantità di alcol etilico pari a circa 12 grammi, contenuta in un bicchiere da 125 ml di vino di media gradazione oppure in un bicchierino da 40 ml di superalcolico.

Tradotta in bicchieri di vino, la raccomandazione è quindi di non berne più di due nel caso dell’uomo, non più di uno per la donna (ma mai in gravidanza) e uno per gli anziani. Ma attenzione alla guida: anche quando la soglia è bassa, è bene avere prudenza perché i riflessi sono già, se pur debolmente, alterati.

Il vino fa buon sangue: FALSO

Di solito i proverbi hanno uno strato di verità, ma in questo caso il detto è fuorviante. Il vino può essere responsabile, quando se ne abusa, di varie forme di anemia e di un aumento dei grassi presenti nel sangue. Forme di dipendenza possono poi portare a gravi squilibri nutritivi, danni a carico del sistema nervoso, innalzamenti della pressione arteriosa, cardiopatie, oltre ad aumentare il rischio di sviluppo di alcuni tumori (cavo orale, faringe e stomaco).

Lo spumante favorisce la digestione: FALSO

Tra i falsi miti sul vino c’è la convinzione che, soprattutto le bevande alcoliche frizzanti, come lo spumante, migliorino i processi digestivi. In realtà, proprio per il loro contenuto di gas producono ipersecrezione gastrica, alterando lo svuotamento dello stomaco, facendo l’effetto opposto a quello di un digestivo. In particolare, se si soffre di malattie all’apparato gastrointestinale e si assumono farmaci, sarebbe meglio evitare o ridurre al massimo l’assunzione di bevande alcoliche.

Non bisogna mai mischiare bianco e rosso: FALSO

Non ci sono prove scientifiche a riguardo. Si tratta, infatti, della stessa bevanda ottenuta da uve e con processi di vinificazione diversi. Sarebbe consigliabile seguire un ordine gerarchico, prima i vini bianchi, bollicine in testa, quindi i rosati e a rossi più strutturati e di annate più vecchie. L’accortezza, più che mischiare, è come sempre di non esagerare con le quantità.

Vino e spumante sono molto calorici: VERO

Le bevande alcoliche rappresentano una parte importante delle calorie che introduciamo giornalmente. Riportiamo qualche esempio: un bicchiere di vino (di 12,5% alcol) apporta 90 calorie (pari a 5 zollette di zucchero), lo spumante secco o dolce varia tra le 93 e le 100 calorie a calice (pari a 5 zollette di zucchero) e amari e liquori (gradazione alcolica intorno al 40 %) contengono ben 120 calorie (pari a 6 zollette di zucchero).

L’alcol disseta: FALSO

Tra i falsi miti sul vino c’è anche quello che l’alcol sia dissetante. In generale non è vero, anzi, al contrario, disidratano. L’alcol, infatti, necessita di una maggiore quantità di acqua per il suo metabolismo e in più aumenta la perdita di acqua attraverso le urine.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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