Il meteorismo è un disturbo causato dalla dilatazione dell’addome provocato dalla presenza eccessiva di gas nel tubo digerente. Di solito questa condizione comporta l’emissione più o meno frequente di gas intestinali.
Il meteorismo può inoltre risultare accompagnato, oltre che dall’emissione più o meno frequente di gas intestinali per via anale, da altri sintomi come dolore all’addome, gorgoglii addominali, diarrea.
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Meteorismo: aria nella pancia
L’eccesso di gas nell’intestino non solo può provocare intensi dolori addominali, dando origine al meteorismo, ma può essere anche molto imbarazzante: questo disturbo, infatti, è quasi sempre accompagnato dall’emissione più o meno frequente di “aria” per via anale. Aria nella pancia? Leggi tutte le cause e tutti i rimedi.
Perché ho l’aria nella pancia?
Meteorismo e flatulenza sono scatenate da fattori diversi. Innanzitutto, l’alimentazione gioca un ruolo importante: una volta giunti nell’intestino le bevande gasate, i cereali integrali, certe qualità di legumi (come, ad esempio, i fagioli secchi) e le verdure a foglia larga fermentano più di altri e possono favorire il disturbo in persone che hanno già una predisposizione individuale. Anche gli stili di vita incidono: fumare, mangiare caramelle e masticare gomme contribuiscono a inalare aria “in eccesso”, che finisce nel tubo digerente. Tra le altre cause troviamo lo stress, le intolleranze alimentari, la celiachia, la sindrome dell’intestino irritabile, la colite.
Tisana con finocchio, carvi e anice
Per combattere meteorismo e flatulenza possiamo sfruttare gli “alleati” della natura. In questi casi sono particolarmente indicate le piante carminative, cioè quelle che sono in grado di distendere la parete addominale, riducendo la formazione di gas intestinale. Tra queste troviamo il finocchio, il carvi, l’anice verde, il cumino e il coriandolo, che sono gli ingredienti ideali per la realizzazione di tisane sgonfianti.
Carbone vegetale attivo
Il carbone vegetale attivo è una polvere nera ricavata dalla combustione del guscio del cocco, della torba e del legname (in particolare del pioppo, del salice e della betulla). Prima viene sottoposto a una combustione in ambiente privo di ossigeno e poi attivato per conferirgli la tipica porosità e quindi la capacità di assorbire. Diversi studi hanno dimostrato che questo prodotto aiuta ad assimilare e ridurre i gas presenti nell’intestino, migliorandone anche l’odore.
Un’avvertenza
Non bisogna mai prendere diversi prodotti con carbone vegetale attivo associati tra loro o vicini ai farmaci perché c’è il rischio che assorbano anche il principio attivo del medicinale, vanificandone l’effetto.
Probiotici
A volte la presenza di aria in eccesso nell’intestino deriva da un’alterazione della flora batterica. Per questo possono aiutare i probiotici, cioè microorganismi da assumere vivi in grado di ristabilire il giusto equilibrio del microbiota.
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