Con l’avanzamento dell’età, ci sono fattori come i cambiamenti nell’organismo associati all’invecchiamento che contribuiscono a modificare la propria sensibilità alle basse temperature. Infatti, spesso gli anziani hanno sempre freddo, più delle persone giovani. Vediamo quali possono essere i motivi per cui questo accade e alcuni accorgimenti utili a salvaguardare il proprio benessere durante i mesi più freddi dell’anno.
In questo articolo
Come mai gli anziani hanno sempre freddo?
Esistono varie cause capaci di influenzare la capacità dell’organismo degli anziani di adattarsi al freddo. Ad esempio:
- Rallentamento del metabolismo: dopo i 60 anni, il metabolismo, che influenza la termoregolazione, rallenta significativamente.
- Circolazione sanguigna: una cattiva circolazione può aumentare la sensibilità al freddo, che si può avvertire particolarmente alle estremità del corpo come le mani e i piedi.
- Perdita di tessuto adiposo: invecchiando, lo strato adiposo sottocutaneo, che funziona come isolante e previene la perdita di calore, si assottiglia. La riduzione di questo strato protettivo rende, di conseguenza, gli anziani più sensibili al freddo.
- Patologie e farmaci: alcune malattie diffuse tra gli anziani, come le patologie cardiovascolari o l’ipotiroidismo, riducono l’efficienza del corpo nel reagire al freddo. Inoltre, l’assunzione di determinati farmaci può alterare la percezione del caldo e del freddo.
- Inattività: il minore esercizio fisico, legato anche all’impossibilità o alla difficoltà a muoversi, riduce la produzione di calore generata dall’attività muscolare.
Gli effetti del freddo sulla salute
Come specificato nella guida per la prevenzione del Ministero della Salute, il freddo eccessivo può avere effetti negativi sulla salute, soprattutto per i sottogruppi considerati a rischio come gli anziani. Tra questi, ce ne sono alcuni che possono verificarsi subito dopo l’esposizione e altri anche dopo diversi giorni. Mentre, di solito, gli individui sani riescono ad adattarsi al cambiamento delle temperature e sopportare il rigido clima invernale.
Oltre all’insorgenza di patologie da freddo, come geloni o ipotermia, negli anziani possono aggravarsi patologie croniche come le malattie cardiovascolari e quelle respiratorie. Inoltre, si può riacutizzare la sintomatologia di alcune malattie reumatiche. Aumenta il rischio di infarto del miocardio e ictus e di infezioni respiratorie come la polmonite e l’influenza. Si possono verificare più incidenti domestici per via della cattiva manutenzione degli impianti di riscaldamento e cadute dovute alle strade ghiacciate.
Anziani e freddo: i consigli per tutelarsi
Ecco degli accorgimenti che gli anziani possono adottare per soffrire meno il freddo e ridurre i rischi per la salute legati all’abbassamento delle temperature:
- Riscaldare adeguatamente l’ambiente domestico.
- Indossare un abbigliamento caldo e comodo a più strati, scegliendo materiali isolanti. Proteggere bene anche la testa, le mani e i piedi.
- Fare esercizio fisico e mantenersi attivi anche in casa. Evitare di stare fermi o seduti per più ore consecutive.
- Alimentarsi in modo equilibrato e bere liquidi a sufficienza. Prediligere le bevande calde evitando, invece, quelle alcoliche.
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