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L’effetto della barca
Capita a tanti, dopo o durante una gita in barca o una traversata in traghetto, di sentirsi nauseati e magari avere voglia di vomitare. Quando queste sensazioni colpiscono mentre ci troviamo in mare, siamo di fronte al classico “mal di mare”, nonché chinetosi, il termine generale con cui si indica una combinazione di sintomi spiacevoli – come appunto vertigini, nausea e vomito – che si manifestano in seguito a movimenti ripetitivi o irregolari del corpo. Quando invece queste sensazioni colpiscono quando si torna sulla terraferma, si parla comunemente di “mal di terra”, che ha più o meno gli stessi sintomi, ma in più con la sensazione di trovarsi ancora sulla barca e di seguire il suo movimento ondulatorio. Di solito passa in fretta, ma in alcuni casi può durare anche per diverse ore ed essere decisamente fastidioso.
Questione di equilibrio
«C’è un conflitto tra le sensorialità – spiega Antonio Cesarani, Direttore del centro per lo studio dei disturbi dell’equilibrio e dell’unità operativa complessa di audiologia alla Fondazione ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano (puoi chiedergli un consulto qui) – quando la vista dà un certo tipo di informazione, l’udito ne dà un’altra e i muscoli ne percepiscono un’altra ancora, il nostro centro dell’equilibrio non riesce ad armonizzare tutte le informazioni e quindi insorge il disturbo». Ma i rimedi, ovviamente, esistono.
Sdraiatevi
Una delle soluzioni più naturali è sdraiarsi. «In posizione orizzontale l’organismo riesce a dominare meglio la situazione e il conflitto tra le sensorialità, armonizzando il nostro equilibrio» spiega l’esperto. Come rimedio, risulterà semplice da mettere in pratica: prendere il sole oppure fare un pisolino in barca sono attività che rientrano decisamente nel mood vacanziero.
Lo zenzero
Altrimenti, provate lo zenzero, il rimedio naturale per eccellenza quando si parla di nausea e vomito (è consigliato anche alle donne in gravidanza). «Gli americani hanno fatto uno studio testando questa radice sui marinai nel mare in tempesta» spiega Cesarani. «I risultati hanno confermato l’efficacia dello zenzero nella gestione della nausea». Potete assumerlo semplicemente tagliandone un pezzettino della radice, in gocce da scioglere in acqua oppure potete cercare delle cicche da masticare a base di zenzero.
I farmaci
Se questi rimedi naturali non funzionano, allora potete recarvi in farmacia. «Chiedete di prodotti a base di scopolamina, come cerotti o gomme da masticare» consiglia l’esperto. Meglio assumerle prima di salire in barca o solo quando insorge il disturbo? «Non c’è una regola precisa, sia prima che durante il viaggio in mare vanno bene».
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