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Pelle che brucia
Se non ci si protegge con la giusta quantità di crema solare, se non si usa quella più adatta al proprio colore della pelle, o, peggio ancora, se non si usa del tutto la protezione, è inevitabile: dopo una giornata in piscina, in spiaggia, in barca, in montagna esposti ai raggi solari, ecco che si sente la pelle bruciare. Cercate di evitarlo: scottature ripetute possono danneggiare la cute e aumentare il rischio di sviluppare il melanoma, che è invece uno dei tumori più prevenibili.
I consigli dell’esperto
I casi sono due: o vi siete scottati leggermente oppure vi siete guadagnati un eritema. Cosa fare, per rimediare, in entrambi i casi? Di seguito, i consigli dell’esperto Marco Guizzardi, dermatologo dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano.
Pelle arrossata
«Se siamo rossi significa che l’esposizione al sole è stata eccessiva e troppo intensa» spiega l’esperto. Ma cosa accade “scientificamente” alla nostra pelle quando ci bruciamo? «Succede, a livello chimico, che i raggi UV causano un danno talmente importante che si liberano sostanze infiammatorie, artefici del rossore cutaneo. Le scottature, soprattutto da giovani, aumentano il rischio di sviluppare un tumore della pelle, dunque andrebbero evitate».
Rimedi per la pelle rossa
Quali rimedi? Se la bruciatura non è tanto grave, si può ricorrere a prodotti doposole specifici. Perfetti quelli con proprietà antisettiche e anestetiche, che danno un rapido sollievo dal dolore superficiale, come la benzocaina e l’alcool benzilico. «Utili anche gli antinfiammatori naturali come l’estratto di liquirizia, ovvero l’acido glicirretico, contenuto in alcune creme» consiglia Guizzardi.
Eritema
Il discorso cambia leggermente in caso di eritema. A differenza della semplice pelle arrossata, in questo caso «la cute diventa molto rossa e si ricopre di pomfi con eventuale prurito» spiega l’esperto. «Si tratta di una reazione di tipo immunologico nei confronti delle proteine dell’epidermide che vengono modificate dal sole». I raggi ultravioletti, infatti, cambiano la struttura di alcune proteine cutanee e le cellule del nostro sistema immunitario le individuano come nemiche dell’organismo, scatenando la dermatite.
Rimedi per l’eritema
Una delle cause scatenanti dell’eritema è il calore, quindi la prima cosa da fare è tenere il corpo al fresco, non stare sotto il sole nelle ore più calde (questo anche se non vi siete scottati) e fare docce frequenti. Un rimedio utile sono le acque rinfrescanti da spruzzare sulla pelle, mentre al ritorno dalla spiaggia spalmarsi sempre dei doposole o delle pomate specifiche per scottature. «Se la zona colpita dall’eritema è dolorante, c’è febbre e mal di testa, sarebbe meglio consultare uno specialista e usare creme con cortisone, che però necessitano di prescrizione medica» conclude Guizzardi.
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