Quando le mucose nasali sono infiammate, congestionate e ci impediscono di respirare correttamente, è probabile che il nostro “problema” si chiami rinite. Questa condizione può essere temporanea o costante nel tempo e non ha niente a che vedere con i banali raffreddori stagionali.
Quando si parla di rinite allergica?
Questo processo infiammatorio a carico del naso può essere scatenato da alcuni allergeni e dare origine, quindi, alla cosiddetta rinite allergica. Si tratta di un disturbo molto comune che, stando agli ultimi dati diffusi da Gfk Eurisko, interessa addirittura più di 6 milioni di italiani, cioè circa il 12,5% della popolazione.
I sintomi della rinite allergica
Chi soffre di rinite allergica ha spesso gli occhi gonfi e arrossati, prurito e secrezione nasale e continua lacrimazione. Questo disturbo ha un effetto impattante non solo sull’apparato respiratorio ma anche sugli occhi.
Come si cura?
Matteo Trimarchi, professore associato Università Vita-Salute San Raffaele – Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale S. Raffaele di Milano, fa chiarezza sulle tipologie di allergeni che possono scatenare la patologia e spiega quali sono i trattamenti possibili.
Chiara Caretoni
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