Arricchiscono le nostre tavole estive, tipicamente da agosto fino a settembre. Sono morbidi, zuccherini e si prestano a svariate preparazioni in cucina. I fichi si possono consumare sia freschi di stagione sia essiccati durante il resto dell’anno.
In questo articolo
Cosa sono i fichi?
La pianta del fico raggiunge fino ai 10 metri di altezza e appartiene alla famiglia delle Moraceae. Esistono numerose varietà di fichi che si distinguono anche in base alla tonalità della buccia. In realtà, i fichi non sono tecnicamente un frutto ma un’infiorescenza. I suoi fiori sbocciano internamente e per venire impollinati hanno bisogno di un insetto (Blastophaga Psenes), chiamato comunemente vespa del fico.
Per entrare nell’infiorescenza, l’insetto perde le sue ali e le sue antenne e muore al suo interno. Quando sceglie un fico maschio (che noi non consumiamo), la vespa femmina depone le proprie uova. Le vespe maschio, che nascono senza ali, fecondano le vespe femmine e scavano un tunnel che darà loro la possibilità di uscire dal fico, trasportando il polline. Invece, se l’insetto entra in un fico femmina (quello che noi mangiamo), lascia il polline e non ha modo di riprodursi. Muore comunque al suo interno ma viene poi digerito dagli enzimi presenti nel fico.
Valori nutrizionali e proprietà
Una porzione di fichi freschi da 100 grammi fornisce circa 47 calorie (mentre quelli secchi sono più calorici e forniscono circa 249 calorie ogni 100 grammi). Apporta circa 0,9 grammi di proteine, 0,2 grammi di grassi, 11,2 grammi di zuccheri e 2 grammi di fibre.
I fichi contengono sali minerali come il potassio, il ferro e il calcio e vitamine come la B6, la B1, la K, la A e la C e polifenoli, che svolgono un’azione antiossidante e antinfiammatoria. Sono una buona fonte di fibre e ne viene spesso consigliato il consumo a chi soffre di stitichezza. Essendo nutrienti e facilmente digeribili, sono un ottimo alimento per gli sportivi.
Come sceglierli e conservarli
Quando sono maturi, i fichi possono essere conservati in frigorifero per 2-3 giorni . È bene sceglierli controllando che siano morbidi (ma non troppo), integri e non ammaccati.
Fichi: possibili utilizzi in cucina
I fichi si possono consumare da soli come spuntino oppure si possono usare per arricchire diversi piatti e nella preparazione di numerose ricette.
- In aggiunta a insalate o abbinati a salumi e formaggi. Ad esempio, i fichi si potrebbero mangiare con pane e ricotta oppure insieme a insalata, noci e gorgonzola. Un classico abbinamento per chi apprezza il contrasto tra dolce e salato è quello di consumarli con il prosciutto crudo o con altri affettati.
- Ideali per addolcire la colazione, con i fichi si può preparare una confettura che si potrà usare spalmata su una fetta di pane tostato, una fetta biscottata o per guarnire lo yogurt con aggiunta di frutta secca e cereali.
- Sono spesso utilizzati nella preparazione di prodotti da forno come crostate, dolci e biscotti.