Cosa fare con le coliche addominali? Diciamo subito che si tratta di un problema estremamente diffuso e nella maggior parte dei casi, specie se sono eventi rari, non c’è nulla di cui avere paura. La situazione naturalmente cambia nel momento in cui ne soffriamo spesso o i sintomi che sperimentiamo sono particolarmente intensi.
In questo articolo
Coliche addominali: quanti tipi ce ne sono?
Si parla di coliche addominali quando, anche improvvisamente, sentiamo un dolore intenso nella zona dell’addome appunto. Ci sono diversi tipi di coliche addominali.
- Le coliche intestinali sono le più comuni e indicano problemi appunto al livello dell’intestino, di solito nella zona del tenue o del crasso.
- Coliche renali, sono molte dolorose e in genere dipendono dalla presenza di calcoli.
- Le coliche biliari, sono altrettanto dolorose e sono causate anche loro da calcoli nei condotti biliari che sono importanti per pancreas, cistifellea e fegato.
Quali sono le cause delle coliche addominali?
Sono molte le cause che possono provocarle. Una delle più comuni è un’allergia o un’intolleranza alimentare. Può essere la conseguenza di una cattiva digestione o dall’ingestione di alimenti mal conservati. Come si diceva se i crampi durano pochi giorni e sono occasionali, nessuna preoccupazione. Dobbiamo stare attenti all’alimentazione e assumere, meglio sotto il controllo medico, un farmaco da banco contro il dolore addominale.
Se i sintomi sono persistenti invece è molto meglio indagare. Le cause possono essere anche più importanti, come:
- gastroenterite,
- intossicazione alimentare o da altre sostanze,
- appendicite,
- celiachia,
- sindrome dell’intestino irritabile,
- fecaloma,
- endometriosi,
- fibrosi cistica,
- polipi all’intestino.
Coliche addominali: quando rivolgersi al medico?
In genere le coliche addominali passano da sole in due tre giorni. Se però insistono per più giorni o compaiono spesso bisogna rivolgersi al medico. Anche in casi di sintomi severi, come vomito e diarrea persistenti, occorre fare una visita da un professionista.
Se insieme al dolore ci sono sintomi come
- perdita di appetito,
- gonfiore addominale,
- stanchezza,
- fastidio durante la minzione,
- sangue nelle urine
bisogna contattare subito il proprio medico.
Quando andare in Pronto Soccorso?
Ci sono casi in cui si raccomanda non perdere tempo e rivolgersi immediatamente alle cure del più vicino Pronto Soccorso.
In particolare quando si è in gravidanza o in cura antitumorale. Meglio andare subito al reparto ospedaliero se avvertiamo dolori anche al petto o al collo o tra le scapole. Anche se abbiamo respiro corto o difficoltà a respirare. Infine se il dolore è dovuto a un trauma all’addome.
Quindi, riepilogando, possiamo affermare che in linea di massima è la durata e l’intensità dei sintomi che devono guidare i nostri comportamenti. Se la colica addominale è occasionale e sparisce in un paio di giorni possiamo stare tranquilli. Molto probabilmente abbiamo mangiato troppo o abbiamo assunto qualcosa che ci ha fatto male.