Secondo i dati dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), in Italia sono circa 114.000 gli uomini e le donne che devono convivere con i sintomi di questa patologia neurodegenerativa. Più di 3.400 sono i nuovi casi che si registrano in un anno, e la diagnosi arriva la maggior parte delle volte tra i 20 e i 40 anni di età.
La diagnosi precoce è fondamentale
La diagnosi precoce, importante in tutte le malattie, qui diventa particolarmente decisiva. Il primo passo è verificare di avere uno dei sintomi tipici (Scopri qui quali sono i sintomi della sclerosi multipla) e poi rivolgersi subito al medico di famiglia. Tendenzialmente il sintomo diventa preoccupante quando si presenta per più tempo.
Esistono nuove terapie?
Oggi contro la sclerosi multipla ci sono terapie efficaci, capaci di migliorare sensibilmente la qualità della vita rispetto a quanto avveniva in passato. Giancarlo Comi, Primario di Neurologia e Direttore dell’Istituto di Neurologia Sperimentale dell’Ospedale San Raffaele di Milano, illustra tutti i nuovi possibili trattamenti.
Chiara Caretoni
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