La dieta della longevità, che come dimostrano studi scientifici internazionali sarebbe in grado di aiutare a prevenire tutte le malattie legate all’invecchiamento, si basa su 15 punti fondamentali, tra cui quello di diventare pescetariano, cioè di adottare una dieta vegana aggiungendo il pesce (ma solo due-tre volte a settimana).
Non tutto il pesce è uguale
Ma quali tipologie di pesce vanno inserite nella dieta e quali, invece, vanno evitate o limitate? Ce lo spiega nella videointervista Valter Longo, professore ordinario di Gerontologia e direttore dell’Istituto di Longevità nella School of Gerontology della University of South California (Los Angeles) e direttore del Laboratorio di Oncologia e longevità all‘Istituto di Oncologia Molecolare IFOM di Milano, che abbiamo incontrato in occasione dell’incontro “Miti e leggende a tavola” tenutosi all’Ospedale San Giuseppe di Milano.
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