Una buona illuminazione è indispensabile per la vostra salute e per il vostro stato d’animo. Influisce sui cicli sonno-veglia ed è in grado di cambiare totalmente l’atmosfera di una stanza. Vi può far sentire al sicuro o essere funzionale per alcune attività, come per esempio la lettura. Inoltre, se non calibrata nella giusta intensità può essere un problema anche per la vista. Vediamo allora come salvaguardare l’ambiente senza rinunciare al comfort, e, soprattutto, al risparmio.
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Scegli il LED: costa poco e ha un’alta resa e durata
È ora di fare luce sulle novità. Lasciate da parte le vecchie lampadine a incandescenza e passate subito al LED: si tratta di un dispositivo semiconduttore che converte l’energia elettrica in luce visibile. Nel processo, l’energia “risparmiata” viene emessa sotto forma di luce. Questo nuovo tipo di illuminazione consente di avere una luce di alta qualità sia colorata sia bianca per applicazioni interne ed esterne. Il LED si può integrare nelle lampade più vecchie, senza rinunciare al design. In più è versatile: la luce emessa si adatta a tutti gli spazi, grazie all’assenza di raggi UV e l’alta resa del colore.
Illuminazione LED: un vantaggio per l’ambiente
Queste lampadine si scaricano gradualmente, diminuendo lentamente il loro flusso iniziale fino a esaurirsi. Il LED, infatti, non si rompe ma decade in maniera continua. I vantaggi di questo tipo di illuminazione sono quindi:
- di carattere economico, visto che si riduce il consumo di energia e le lampadine durano di più (fino a 20 anni). Il LED, infatti, ha un consumo che è inferiore di circa il 45% a quello delle lampadine fluorescenti compatte a risparmio energetico e di circa l’85% rispetto alle prime lampadine a filamento.
- Di carattere ambientale perché non causano inquinamento luminoso e in più sono anche uno straordinario strumento per poterci finalmente permettere di rivedere una parte importante della nostra natura che è il cielo stellato e la Via Lattea, negli ultimi anni offuscata dalle lampadine di vecchio stampo.
Leggi l’etichetta energetica
Per scegliere la lampada più adatta a ogni stanza bisogna prestare attenzione alla confezione.
- È proprio lì che viene espressa la durata di vita di ogni prodotto in ore e in cicli di accensione, ovvero il numero che indica quante volte la lampadina potrà essere accesa e spenta.
- Leggete l’etichetta energetica: è qui che c’è il criterio più importante, ovvero la classe di efficienza energetica della lampadina, che va da AA++ (maggiore efficienza) a E (minore efficienza).
- Sempre qui si trova l’indicazione del consumo annuo di energia, che si presume, in media, di mille ore di funzionamento (kWh/1000h).
I LED non sono tutti uguali: scegli quello giusto
La luce emessa dalle lampadine LED non è tutta uguale: viene indicata con i termini “luce calda” quella più vicina al giallo, “luce neutra” più vicina alla luce del sole e “luce fredda” che tende all’azzurro. A seconda dell’ambiente posiziona quella più idonea. Ecco una guida.
Illuminazione per il soggiorno
Il soggiorno è una zona dove passiamo molto tempo da soli o con gli ospiti. Per questo motivo deve essere ben illuminato: possiamo scegliere una luce LED neutra (4000-4500 k), quella che riproduce la tonalità esterna ma non troppo forte, che crei un ambiente intimo. Le luci (di solito si hanno più punti luce) vanno posizionate abbastanza in alto in modo da avere visibilità, soprattutto se è la stanza in cui si ha anche il tavolo dove cenare.
Per leggere o studiare
Per la zona lettura scegli una lampada in modo da essere abbastanza vicino alla fonte luminosa. La luce migliore in questo caso è quella più calda: le lampadine a luce LED tendenti al giallo producono, infatti, meno raggi UV rispetto alle lampadine bianche (a luce fredda), di conseguenza non causano affaticamento alla vista. Questa temperatura del colore, oltre a essere più rilassante per gli occhi, migliora l’umore e facilita lo svolgimento del lavoro e dello studio.
Per la camera da letto
La scelta dell’illuminazione, in camera, può avere il suo peso, per favorire l’addormentamento. Qui è meglio scegliere luci soffuse, con una tonalità calda, verso rosso-arancione che ricorda il tramonto, il momento in cui il corpo inizia a produrre la melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno veglia.
Evita, invece, le luci che virano verso il color ghiaccio: ricordano l’alba, cioè il momento in cui ci dovremmo alzare per natura. Le luci leggermente azzurrate possono interrompere facilmente la secrezione di melatonina, interrompendo il processo di addormentamento fisiologico e peggiorando l’eventuale insonnia. Come tipo di lampadine, per favorire il riposo e risparmiare energia meglio evitare faretti e le luci artificiali troppo intense.
Illuminazione per il terrazzo
Per godere di una buona illuminazione anche nella parte esterna della casa esistono delle nuove soluzioni: sono le lampade “nomadi”, ovvero trasportabili, che una volta caricate alla presa elettrica interna hanno un’autonomia abbastanza lunga (varia a seconda del modello scelto). Per risparmiare, in questo caso, si possono scegliere le luci a carica solare: si posizionano in casa vicino a una finestra rivolta a sud dove siamo sicuri che ci sia buona illuminazione, per una ricarica potente.
Dove fare acquisti?
Il canale migliore per acquistare l’illuminazione per la vostra casa è la GDO, la grande distribuzione organizzata, ovvero i supermercati, dove i prezzi sono solitamente più bassi rispetto ai piccoli rivenditori. Anche le catene di elettrodomestici e bricolage sono sicuramente convenienti.