In questo articolo
Il decalogo anti-caldo
Alla luce dei picchi raggiunti dal termometro nei giorni scorsi, la Federazione Senior Italia torna a mettere in guardia le famiglie sui rischi corsi dagli anziani in questa stagione. Con l’estate alle porte e i primi veri caldi, infatti, è necessario tutelare la salute delle persone più fragili che, a causa delle alte temperature, potrebbero andare incontro a malori di natura diversa. Ecco, dunque, il decalogo per far fronte all’emergenza caldo.
Evitare le ore più calde
«Nonostante l’allarme si ripeta di anno in anno, troppo spesso superficialità e disattenzione determinano rischi gravissimi per la salute dei più fragili» commenta Roberto Messina, Presidente della Federazione Senior Italia. Quindi il primo consiglio è quello di non far uscire le persone anziane nelle ore più calde della giornata, cioè dalle 12 alle 17.
Bere anche se non si ha sete
Soprattutto in questa stagione bisogna cercare di bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, in modo da reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali, anche se non si ha sete. Gli anziani devono evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde e non devono eccedere con caffè o tè.
Mangiare cibi leggeri
Quando il termometro schizza verso l’alto, bisogna prestare attenzione anche a ciò che si porta in tavola. In questo periodo è meglio consumare pasti leggeri, a base di pasta, frutta, verdura e gelati alla frutta. Cosa bisogna evitare? Alimenti particolarmente grassi, cotture pesanti come la frittura e cibi piccanti che aumentano ulteriormente la sudorazione.
Arieggiare la casa
Poiché gli anziani trascorrono la maggior parte del tempo in casa, specialmente nelle ore più calde della giornata, è opportuno mantenere l’ambiento fresco in modo da dar loro un po’ di sollievo. Per questo motivo bisogna arieggiare le stanze, servendosi anche di un ventilatore o delle classiche pale appese al soffitto. L’importante è che la persona non si esponga alla ventilazione diretta. Qui tutti i consigli per rinfrescare la casa in caso di caldo eccessivo.
Indossare sempre un copricapo
Quando esce di casa l’anziano deve sempre indossare un cappello per riparare la testa dall’esposizione ai raggi solari ed evitare un eventuale colpo di calore. Il copricapo deve essere preferibilmente bianco e deve garantire la traspirazione.
Attenzione all’abbigliamento
Oltre al copricapo, attenzione anche all’abbigliamento. Le persone più anziane devono indossare abiti leggeri e morbidi e non devono coprirsi più del dovuto. I vestiti devono essere di colore chiaro e realizzati con tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria e aumentano la sudorazione.
Cercare luoghi ombreggiati
Gli anziani non devono esporsi al sole in modo prolungato e devono cercare di ripararsi in luoghi ombreggiati e freschi. Se in seguito a un’eccessiva esposizione dovesse insorgere mal di testa, è opportuno fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea.
Attenzione al caldo nelle auto
Uno studio condotto dalla Stanford University e pubblicato su Pediatrics ha calcolato che se la temperatura esterna raggiunge i 30 gradi, all’interno di un’automobile parcheggiata se ne sfiorano addirittura 50 (approfondisci qui l’argomento). Per questo motivo, è più che mai necessario che gli anziani (così come i più piccoli) non stiano a lungo nelle macchine in sosta.
Continuare le terapie
In estate non bisogna interrompere le terapie mediche né sostituire, di propria iniziativa, i farmaci che si assumono abitualmente. È sempre meglio consultare il proprio medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo.
Scegliere località adatte
Se si decide di portare una persona anziana in vacanza, è bene valutare la località più idonea. La Federazione Senior Italia consiglia di optare per luoghi collinari o termali, dove i “nonni” possano soffrire meno la calura e andare incontro a rischi minori.
Leggi anche…
None found